Stellantis Pomigliano, ancora recupero produttivo 21 mar 2023

Continuano le richieste di recupero lavorativo il sabato a Pomigliano. Si chiede agli operai (viste le molte richieste di Panda e Tonale) di non fermarsi praticamente mai, neanche il sabato, con sempre il discorsetto quasi ricattatorio di voler rilanciare il polo produttivo. È stato richiesto un ulteriore recupero sabato 25 marzo su Alfa Romeo Tonale per le giornate di non lavoro del 2 dicembre e del 25 gennaio. Su Panda sempre sabato si lavorerà a regime di straordinario su primo e secondo turno. Ai padroni interessa la produzione non la vita delle persone, quella viene tolta pian piano sulle linee di montaggio. Se Stellantis ordina di lavorare il sabato, i sindacati padronali sono contenti perché sventolano il discorso che c’è lavoro. Se per mancanza materiale ordinano la sera per il giorno dopo di stare a casa su Alfa Romeo Tonale, nessuno batte ciglio.
Praticamente non una fabbrica ma una vita da caserma! Poi si chiede a molti operai di non tornare a casa o di non andare in mensa ma di rimanere a fare la “mezz’ora” per riuscire a fare poche macchine in più, cioè più produzione. Viene chiesto ad alcuni team leader di anticipare il turno di un’ora anche per riuscire a fare due o tre autovetture! Siamo arrivati allo stremo delle forze e della sopportazione. Molti operai sono stanchi di questo trattamento del “oggi mi servi e domani no”. Vogliono riuscire a programmare la loro vita con le proprie famiglie. Stellantis ne è consapevole e mette in campo la solita rincorsa ai premi per cercare di calmare gli operai. I responsabili di Pomigliano hanno chiamato (per ben due volte) a riunione i trasfertisti di Melfi per chiedere loro un ulteriore aiuto sotto forma di nuove idee di miglioramento qualità, riduzione costi ed altro, sventolando piccoli premi in denaro qualora le proposte fossero accettate. Un ulteriore aiuto da parte dell’operaio nel migliorare l’efficienza e la produttività a vantaggio dell’azienda e, per di più, nel momento di dividere i premi loro, i responsabili, prendono somme significative mentre all’operaio vanno solo le briciole!
Caprariello, operaio Stellantis di Pomigliano