Volantino del Partito Operaio distribuito allo stabilimento Stellantis di Pomigliano al cambio turno del 12 maggio 2023

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Finalmente ci siamo ripresi la nostra dignità di operai che non piegano la testa.

Che soddisfazione scendere in sciopero, la linea ferma e noi in corteo per lo stabilimento!

La direzione aziendale ha tirato troppo la corda che così si è spezzata.

Ora si gioca il tutto per tutto.

Riusciranno capi e sindacalisti firmatutto a limitare i danni per l’azienda, a spegnere subito il fuoco, e farci tornare con qualche promessa a sottometterci ai ritmi infernali imposti dalla direzione?

Oppure le fermate di questi giorni rappresentano solo l’inizio di un’ondata di scioperi per ricondurre i ritmi ad un livello sopportabile, contro l’uso degli ammortizzatori sociali per colpire gli operai più deboli e discriminati, per un’integrazione salariale consistente che è un nostro diritto visto i grandi profitti degli azionisti e l’aumento dei prezzi incontrollato?

Che si imbocchi l’una o l’altra strada dipende solo da noi, dalla massa d’urto che come operai mettiamo in campo e se c’è bisogno di un nuovo sindacalismo per fronteggiare la direzione troviamolo fra noi, fra quelli non compromessi, fra gli operai che non hanno paura di mettersi in prima fila.

Il segnale dello sciopero è già arrivato come un fulmine a Melfi, a Torino, a Cassino … Si è aperta una breccia nel sistema di Stellantis per tenere sotto ricatto gli operai. Ora tutto il sistema può naufragare.

PARTITO OPERAIO

PER CONTATTI: [email protected]Fotocopiato in proprio, 11/05/2023 Sesto San Giovanni (MI)