Da una corrispondenza dalla Stellantis di Piedimonte San Germano, uno sciopero così compatto come quello del 21 maggio con un corteo interno di tre ore non si vedeva dal 2002. Da Pomigliano a Cassino i segnali di una ripresa della lotta operaia sono chiari, deve solo rafforzarsi ed imporsi sulla scena sociale.
Allora, la scorsa settimana io non ero in fabbrica perché mi stanno facendo lavorare solo 10 giorni al mese. Mi hanno raccontato, ma già lo sapevo, che la scorsa settimana la UILM ha fatto sciopero. Che avevano partecipato si e no 35 persone, i motivi sempre quelli, sui carichi di lavoro. Ma, per la UILM, doveva essere un flop intenzionale. Ieri quando l’hanno rifatta questa manfrina, secondo me era troppo evidente che volevano fosse un altro flop, mi sono comunque unito anche io. Come il corteo è iniziato, qualcuno della FIOM e del CUB mi ha visto e si è unito. Sapevo che l’altra volta la FIOM non aveva fatto sciopero. In tanti hanno visto volti diversi oltre a quelli della UILM e credimi è diventato un corteo che ricordava quello del 2002. Ce lo siamo detti l’un l’altro che dal 2002 non è accaduto in Fiat una cosa simile, almeno a Cassino.
Un corteo, credimi stupendo e abbastanza emozionante, è stato molto bello!! Disorganizzato perché ha sorpreso tutti, a dire la verità perché era proprio inatteso il numero di operai presenti. L’azienda è andata in panico, la UILM imbarazzata, le volpi anziane e i giovani gasati. Tanto è vero che le giovani RSA UILM sono state subito messe in cassa, in CDS.
Infatti oggi non c’erano.
I giovani operai RSA ingenuamente hanno chiesto un comunicato unitario (UILM, Fiom e FLMU CUB) e il segretario della UILM non si è potuto rimangiare quello che prima avevamo concordato dentro in piena assemblea .
Questo in sintesi quello che è accaduto ieri: un corteo operaio compatto per 3 ore ha attraversato l’interno della fabbrica, dal reparto plastica è ritornato al montaggio. E’ stato veramente un bellissimo corteo e si è deciso in seguito che oggi le rappresentanze riconosciute, quindi FIOM e UILM si rincontrassero per decidere come comportarsi.
Questo l’accordo con cui si sono lasciati ieri, cioè che si sarebbe dovuto rifare un ulteriore sciopero. Ieri sicuramente avranno avuto una “sciampata” non indifferente da parte dell’azienda.
Infatti hanno messo in CDS gli esaltati giovani RSA UILM. Ovviamente l’azienda ha mobilitato il mondo, lì dentro, per cercare di evitare un ulteriore blocco della produzione. Nonostante questo, posso dirti che è andata bene anche oggi; per quanto fossero, gli operai in sciopero, una minoranza a confronto di ieri.
Oggi eravamo circa 100, 150 lavoratori. Tutto il reparto motori ha incrociato le braccia, fermandosi. Ieri invece eravamo veramente tutti, cioè la forza lavoro ha partecipato tutta, erano completamente vuote tutte le linee di tutto il montaggio!! Tutta la preparazione quindi ieri è andata proprio bene, solo la logistica non ha aderito, probabilmente perché neanche lo sapevano. Te lo ripeto, l’azione è stata disorganizzata proprio perché doveva essere un flop e invece gli è sfuggita di mano. Tanto è vero che mi aspettavo che la Fiat gli avesse preventivamente, a causa delle clausole di raffreddamento, tolti permessi, sanzionati. Invece niente, proprio perché doveva essere una manfrina.
Per il resto ti dico che anche oggi è andata bene perché da un impostato che doveva essere fatto alle ore 11 a 200 da 186 aumentarlo a 200 senza metterci una persona. Beh, io ti dico che hanno dovuto abbassare a 140. Per quanto mi riguarda, lo sciopero, è andato molto bene, qualcheduno, confrontandolo con quello di ieri potrebbe dire di no, che non è andata bene. Io credo che, al contrario, si è ottenuto un ottimo risultato. C’è stata una riduzione dei carichi di lavoro. Non è poca cosa.
Domani ovviamente sono convinto che si rialzerà 200. Non credo che ci sarà un nuovo sciopero domani. Perché dopo quello che è avvenuto oggi, secondo me è opportuno che il lavoratore arrivi a un tipo di saturazione di stanchezza, in modo tale che sarà egli stesso a dire “ADESSO BASTA”, “ESCO DALLA LINEA”. Non ha senso fare un altro sciopero se non se ne sente impellente necessità. L’abbiamo fatto di un’ora perché non ha senso caricare sempre sugli stessi lavoratori, che da anni non facevano sciopero e stanno in cassa, di ulteriori ore. Oggi si è trattato più di uno sciopero simbolico anche se di fatto si è avuto un abbassamento della produzione nell’ultima ore e mezza. Che sarebbe dovuto essere da 200, ma è risultata molto inferiore.
Ti aggiorno domani e dopodomani su cosa avviene. Ma io la sto vedendo positiva. Comunque qualcosa si è mosso ed era da vent’anni che un corteo di quella portata non si vedeva, cioè io mi ricordo quello del 2002. Da allora non ricordo più niente del genere. Dentro la fabbrica così numeroso così compatto e così duraturo, tre ore di corteo!
Comments Closed