OGGI ASSEMBLEA E DOMANI?
E’ indubbio che queste assemblee sono state convocate in un momento particolare
Veniamo da giorni di scioperi prodotti direttamente dalla spinta operaia
Sapere che il premio annuale sarà ridotto ad un terzo di quello dell’anno scorso è stato un colpo duro al quale bisognava rispondere a caldo con lo sciopero e così è stato. Dopo un anno di sacrifici, un tira e molla dalle linee alla cassa, non potevamo stare zitti.
Le assemblee di oggi non possono e non devono essere la solita passerella di capi sindacali che si prendono tutto il tempo per spiegarci di tavoli romani, di automotive, di piani industriali. Devono parlare gli operai.
Le assemblee di oggi servono per rispondere alla domanda che ogni scioperante si fa, come continuiamo l’agitazione? Non è accettabile che tutto si riduca ad un nulla di fatto ed a marzo ci prendiamo l’elemosina e torniamo a casa con le orecchie basse.
Questo premio doveva servire almeno a coprire l’aumento dei prezzi, delle spese, per tirare avanti e ci troviamo con niente.
La prima resa dei conti va fatta con quei sindacalisti che hanno firmato un accordo che dava la possibilità all’azienda di ridurre il premio a questi livelli. Hanno fallito, anche se piangono sul latte versato con ambigui comunicati.
La seconda resa dei conti va fatta con chi dice di stare dalla parte operaia, allora sostenga lo stato di agitazione su un solo concreto obiettivo: riaprire, ora, subito la trattativa sul premio per aumentarlo. Ogni giorno che passa diventa sempre più difficile.
La forza operaia c’è, le prova è stata data nei giorni passati.
Se l’azienda ha interesse alla produzione deve riaprire la trattativa altrimenti si apre una stagione di scioperi, fermate, che non cadranno a vuoto, nei giorni che la direzione stessa ferma le linee, ma incideranno proprio nelle giornate in cui la direzione ha più bisogno delle nostre braccia.
Non andremo a casa con 640 euro lordi all’anno, sia chiaro per tutti e nelle assemblee di oggi gridiamolo con forza.
PARTITO OPERAIO
PER CONTATTI: partito.operaio@gmail.com fip, 04/03/2025 Sesto San Giovanni (MI)
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