CORRIERE
Berlusconi: nel 2013 possibile un governo
di larghe intese con Pd, Pdl e Terzo Polo
Vertice del Ppe di Bruxelles, gli scenari futuri per l’ex premier. Ma Bersani replica: [k]Il partitone unico non esiste in natura[k]
Silvio Berlusconi a Bruxelles (Epa)
MILANO – La fiducia a Monti, al momento, non e’ in discussione. Berlusconi pensa gia’ al futuro. Per l’ex premier nel 2013 e’ ipotizzabile un governo con membri Pdl, Pd e Terzo polo. Berlusconi lo ha spiegato rispondendo alla domanda sugli scenari che potrebbero aprirsi dopo le prossime elezioni. E a quanto pare il leader del Pdl non esclude un governo di cui facciano parte membri politici anche di forze avversarie come i democratici e i finiani del Terzo polo. [k]Si – ha risposto l’ex premier lasciando il vertice del Ppe a Bruxelles – perche’ la democrazia si sostiene e si concretizza nei partiti[k].
LE RIFORME – Per Berlusconi, in ogni caso, le priorita’ del momento sono altre: [k]La priorita’ assoluta e’ la riforma dell’architettura istituzionale[k]. Secondo l’ex premier, oltre alla riforma della giustizia che [k]e’ una delle priorita’[k], e’ fondamentale rivedere i [k]poteri del governo, il ruolo e i regolamenti delle Camera e il ruolo della Corte Costituzionale[k].
BERSANI – La proposta di Berlusconi non convince il Pd. [k]Il partitone unico non esiste in natura. Io ho un’altra idea in testa, una democrazia rappresentativa normale ancorche’ riformata[k] replica il leader del partito democratico Pier Luigi Bersani. [k]Ho sempre speranza – spiega Bersani – che il nostro Paese possa vivere in una buona dialettica democratica, dove si fanno i governi non con il manuale Cencelli ma autorevoli, tecnica e politica, con maggioranze coerenti con dei programmi che offrono ai cittadini una scelta[k]. Il segretario Pd osserva che [k]in tutto il mondo e’ cosi e il rischio e’ che a furia di ricette originali l’Italia si proietti con difficolta’ nel futuro[k]. Quanto alla possibilita’ che Berlusconi apra ad un nuovo governo di unita’ nazionale perche’ aspira al Quirinale, il segretario Pd taglia corto: [k]Sognare non e’ vietato a nessuno[k].
Redazione Online
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