Welfare piu’ equo ed efficace
Egregio Direttore
in merito alla breve lettera apparsa ieri su Operai Contro, dal titolo [k]L’uscita dalla crisi di Monti[k], riporto testualmente uno stralcio di un articolo sullo stesso argomento pubblicato ieri sul Corriere della Sera, dal titolo [k]La lunga notte delle famiglie[k] ecco la citazione.
[k]Sempre in tema di famiglie, vi e’ poi un secondo aspetto che delude: la scarsa attenzione di chi si trova in poverta’ [k]assoluta[k] (senza beni essenziali per condurre una vita dignitosa) tre milioni e mezzo circa di famiglie. L’unico sostegno nazionale e’ rappresentato dalla [k]carta acquisti[k], che vale 40 euro al mese: un importo che si commenta da solo. La legge di stabilita’ ipotizza un rifinanziamento della carta per il 2013. Ma nell’ambito di uno stanziamento complessivo di 900 milioni di euro volto a finanziare [k]interventi di settore per le universita’ statali, le politiche sociali, le famiglie, i giovani, la ricostruzione dell’Aquila, e le missioni di pace all’estero[k]. Cosa restera’ per i poveri?[k]
Neanche le briciole sotto il tavolo, verrebbe da commentare. Qui come si capisce, si ferma la citazione che riporto dal Corriere e che finisce con un invito al governo a tassare le pensioni per [k]costruire un Welfare piu’ equo ed efficace[k].
Proprio cosi: [k]un Welfare piu’ equo ed efficace[k] senza intaccare i profitti, ma tagliando le pensioni.
Saluti da Oxervator
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