Lottiamo con i minatori spagnoli.
Comunicato di solidarieta’ dalla Jabil e dalla INNSE.
Gli operai della Jabil di Cassina De’ Pecchi, (Mi) e della INNSE di Milano, solidarizzano pienamente con la lotta dei minatori spagnoli, contro i licenziamenti e la ristrutturazione.
Nell’industria mineraria spagnola sono 8 mila i posti di lavoro a rischio, piu’ 30 mila nell’indotto.
Una lotta che per la sua determinazione e compattezza, e’ diventata un esempio concreto di resistenza contro il padrone e contro le pesanti misure del governo Rajoy.
Arrivati davanti al ministero dell’Industria, la polizia ha aperto il fuoco contro i minatori, sparando proiettili di gomma, oltre l’uso di manganelli e gas lacrimogeni, 80 feriti alcuni gravi.
Piu’ di 300 minatori arrivati a Madrid dal Nord della Spagna, accolti da una marea di manifestanti solidali con loro, scesi in piazza anche contro le misure del governo, fra le quali le ultimissime: licenziamenti indiscriminati, taglio delle tredicesime, aumento dell’Iva.
Nel giorno stesso che le banche spagnole vengono ricapitalizzate con miliardi di euro, la protesta operaia e popolare e’ scesa in piazza.
Noi stiamo dalla parte dei minatori spagnoli, siamo tra i loro sostenitori, la loro lotta sia da esempio per tutti gli operai. Parliamone nelle fabbriche e impariamo a sostenere con scioperi e proteste queste lotte.
Rsu e operai della Jabil occupata e presidiata. Cassina De’ Pecchi (Mi)
Rsu e operai della INNSE di Milano……………….. Milano 12 luglio 2012
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