In Grecia si fa la fame. In Italia anche. Fare la fame oggi non e’ piu’ un modo di dire. e’ una condizione umana (per quanto inumana) nella quale un crescente numero di operai senza lavoro, di disoccupati, di poveri, e con essi le loro famiglie, donne e giovani e bambini, si trova senza via di uscita.
Il capitalismo opulento condanna alla fame gli operai e gli altri poveri caduti sotto i livelli minimi di sussistenza, mentre i negozi e i supermercati straripano di merci invendute perche’ i padroni preferiscono non venderle piuttosto che scendere sotto un adeguato livello di profitto.
Specchio di questi tempi e’ il libro [k]Le ricette della fame[k] scritto dalla storica greca Eleni Nikolaidou: una raccolta di consigli, risalenti all[k]epoca della seconda guerra mondiale, per sopravvivere alla carestia e alla fame. Consigli attuali, visto che la scrittrice rivela che [k]nell[k]istituto tecnico di periferia dove insegno qualche ragazzo sviene durante le lezioni perche’ non ha mangiato[k] (Corriere della sera, 14 maggio 2012).
In Grecia il libro e’ diventato un best-seller, un successo da 12mila copie, la letteratura si adegua ai tempi e raschia il fondo del barile. In Italia viene utilizzato da giornalisti ben stipendiati per [k]illustrare i tempi[k] spargendo pieta’, compassione e rassegnazione a piene mani. Descrivono la situazione come statica, da accettare e subire, magari con un pizzico di ironia, senza pero’ pensare di modificarla.
e’ normale, chi pensa, parla e scrive cosi ha la pancia piena, perche’ serve bene i suoi padroni. Ma un operaio, un disoccupato, un povero con lo stomaco vuoto e che legge negli occhi dei figli lo spettro della fame, che cosa se ne fa di queste chiacchiere compassionevoli? Nel capitalismo dell[k]abbondanza, del superfluo, del lusso sfrenato per pochi e della fame per un numero crescente di proletari, e’ tornato il tempo di scrivere sulle bandiere e sui cartelli di lotta [k]Pane e lavoro[k]. Perche’ per gli affamati la migliore ricetta per sopravvivere e’ la lotta organizzata, con rabbia e decisione!
SPARTACUS
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