IL CARABINIERE PIU’ CARABINIERE

Tradito dalla passione per la mountain bike, per il triathlon e da Facebook. A puntare il dito contro un 29enne carabiniere sono i legali dei manifestanti accusati dei tafferugli che, il 2 agosto 2009, avvennero a Milano durante le proteste legate al caso Innse. Il militare, parte civile nel processo, fu medicato per alcune contusioni al ginocchio sinistro, oltre che per trauma cranico.

Una malattia prolungata più volte fino all’11 novembre 2009, circa 100 giorni dopo gli scontri. Se nel suo racconto in aula ha ripetuto dei suoi forti dolori per i colpi presi, la documentazione raccolta e fornita dai difensori racconta un’altra storia. I legali che hanno ‘sbirciato’ sul suo profilo Facebook hanno trovato alcune foto ‘taggate’ da altri che mostrano il giovane militare in sella a una bici.

Le ricerche dei legali hanno mostrato che il 29enne avrebbe partecipato con successo il 30 agosto 2009, ossia 28 giorni dopo le contusioni riportate, al triathlon degli Etruschi classificandosi quarto. Il suo nome e la sua data di nascita coincidono con quelle del militare. Il 20 Settembre 2009 avrebbe poi partecipato a una ‘maratona’ di mountain bike, il 18 ottobre avrebbe gareggiato ancora e il 25 ottobre 2009 avrebbe partecipato a una competizione in provincia di Frosinone classificandosi 16esimo. La prossima udienza del processo si terrà il 17 aprile