Alla GEN-SET, fabbrica di motosaldatrici di Villanova d’Ardenghi in
provincia di Pavia, sono tutti felici: provincia, padrone e
sindacalisti. Contratto di solidarietà rinnovato.
Si uniscono alle felicitazioni, si presume, i sindaci dei comuni
limitrofi del territorio (Cava Manara, Carbonara al Ticino, Gropello
Cairoli, Zinasco) che in gennaio avevano proposto un sostegno economico
per gli 85 operai in esubero previsti.
Quindi niente nuovi autovelox ed aumenti dei ticket delle mense
scolastiche. Per ora.
Maurizio Carrera, FIOM Pavia, dichiarava solo 2 mesi fa che “dipenderà
tutto dalla volontà dell’azienda di continuare ad investire”. La voce
del padrone, con contemporaneo smarcamento carpiato in caso di mancata
proroga dei contratti di solidarietà.
In sostanza: 2 anni in più di c.d.s. per 142 operai; altri 85
previsti in esubero dovranno così attendere una decisione solo
rimandata. Contratti pagati dallo stato, dal padrone e dagli stessi
operai, che riducono del 58% le ore lavorate e perdono il 20% dello
stipendio.
La FIOM dunque fa pagare i contratti di solidarietà agli operai stessi
presentando come unica certezza il fatto che nel 2015 la situazione si
ripresenterà identica.
Nel frattempo GEN-SET grazie a questi contratti ha riassorbito parte
dei mancati utili non dovendo pagare da sola i salari, come
candidamente ammette il segretario FIOM provinciale, Carlo Bossi.
Soddisfatto pure l’assessore provinciale al bilancio, attività
produttive ed alle politiche del lavoro, il vendoliano Franco Osculati,
che non trova di meglio che rammaricarsi “che simili soluzioni non
siano state trovate in altre aziende del nostro territorio, come la
BRASILIA”.
Esultano anche il direttore del personale GEN-SET Dino Giordano ( “una
sintesi di buon senso, premiata la solidarietà dei dipendenti” ) e
Fabrizio Raina, Unione Industriali ( “il ringraziamento va a sindacato
e lavoratori, preserviamo l’occupazione di un fiore all’occhiello sul
territorio” ).
Hanno così festeggiato tutti. Nessuno ha chiesto cosa ne pensano
gli operai.
Morale: la colpa dei ventilati 85 esuberi e lavoro ridotto per tutte e
tutti è del mercato globale. Il padrone fa solo del suo meglio.
Padroni, sindacati ed istituzioni se la cantano e se la suonano da
soli come al solito.
Esultanti saluti Operai da Pavia
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