Caro Operai Contro
Nel 2012 l’emigrazione italiana è aumentata del 30,1%, una cifra che sfiora le 80 mila persone. Spinte dalla crisi a cercare altrove un lavoro, vanno per lo più in Germania, ma per i nazipadani capi della Lega, non è la crisi che li costringe ad emigrare, bensì la colpa è degli immigrati negli anni precedenti in Italia, che avrebbero rubato loro il lavoro. Cosi i nazipadani aumentano e incitano al razzismo e alla discriminazione.
La Svizzera ostacola 50 mila frontalieri italiani che “rubano” il pane con bassi salari ai lavaratori svizzeri. Maroni deve suo malgrado prendere atto, che i lavoratori della “macroregione del Nord”, non sono altro che i “terroni” d’Europa.
Oggi i capi della Lega Nord nazipadani DOC, chiamano i rimasugli del “popolo di Pontida”.
Bossi non è più segretario, ma il nazi-demenzialismo-filopadronale dei capi leghisti è invariato.
Si veda il programma del nuovo segretario della Lega, nonché presidente della regione Lombardia Maroni, che già alla prima seduta del consiglio regionale, ha stanziato un milardo di euro per i padroni. Maroni cerca di recuperare il consenso dei tanti padroni che han girato le spalle alla Lega, nelle ultime tornate elettorali.
La Lega torna a Pontida a suonare le trombe per la piccola e media impresa, un concerto accompagnato dall’inizio alla fine dai nuovi spartiti, dalle ben più gravi note razziste dei nazipadani DOC.
Saluti da Palazzago BG
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