I lavoratori protestano davanti allo stabilimento Fiat
Cinquanta dipendenti della Unilogistic sono entrati nello stabilimento per protestare
contro la rescissione del contratto.
Dopo tre giorni di presidio stamane cinquanta lavoratori della Unilogistic sono entrati nello stabilimento Fiat ricambi di Rivalta. I dipendenti sono 70 e lavorano nella logistica della fabbrica; il 3 maggio sono stati licenziati perchè la Fiat ha rescisso il contratto. La situazione al momento è molto tesa e sul posto sono arrivati i carabinieri di zona. E’ in corso una trattativa per capire se c’è la possibilità di aprire un tavolo con tutte le parti.
Commentata Franco Prina della Filcams-Cgil: «Con un atto unilaterale e immediato la Fiat ricambi ha rescisso il contratto il 2 maggio con Unilogistic decidendo anche, con altrettanta immediatezza, di mandare sul lastrico 70 famiglie». Chiediamo la riapertura immediata dell’appalto per gli operai, garanzie di continuità del lavoro nell’immediato presso Fiat ricambi, garanzie per il futuro dell’appalto di logistica, la tutela del loro posto di lavoro e del reddito». La Fiat precisa che ha risolto il contratto con la Unilogistic perchè l’azienda si è resa inadempiente non avendo versato i contributi dei dipendenti.
LA STAMPA
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