Redazione di Operai Contro,
le fabbriche chiudono e noi operai siamo condannati alla miseria e alla fame.
La piccola borghesia tenta di cavalcare la nostra rabbia.
I fantasmi del passato si rifanno vivi.
I piccoli “Lenin” alla Adriano Soffri si rifanno vivi.
Indicono assemblee e scioperi fantasma, si fanno fotografare agli scioperi dei facchini.
Noi operai non abbiamo più tempo ne voglia di questi cialtroni conquistati dalla piccola borghesia.
E’ la fabbrica il posto in cui dobbiamo organizzarci. Piccoli gruppi di operai che lavorano per formare il loro partito.
E’ una lotta difficile. Lontano dai riflettori, ma è la nostra arma migliore.
Operai prepariamoci
Un operaio di Milano
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