Per gli interessi della Fiat possono perire gli operai
(Fiat justitia-pereat mundus)
Operai, dalle nostre braccia, sudore, sangue si estrae tutta la ricchezza complessiva di cui si appropriano altri strati sociali, a partire dai Padroni e azionisti. Oggi, vi e’ di piu’, loro continuano a fare la bella vita nella crisi, per noi invece al peggio non c’e’ fine, non ci illudiamo pero’, i 2 fenomeni sono intimamente legati. A Noi slegarli.
Operai Fiat, siamo al punto che, per un “inezia”, direbbero chi la fabbrica la vede col binocolo, si stravolge la vita interna ed esterna degli operai. L’inezia sarebbe il cambio dei turni con il passaggio per molti a turno normale 8.00-17.00.
Ecco cosa avviene con questa mossa per i loro profitti, alla faccia nostra, elenchiamo solamente 4 punti sostanziali:
1. Decurtazione di circa 100 euro in salari medi di 1200 euro (-9% di media in meno)
2. Contemporaneo Aumento dell’orario di lavoro complessivo di 30 minuti al giorno.
3. Peggioramento nelle 8 ore delle condizioni di lavoro nelle linee e nei reparti, aumenta anche la fatica visto che si produce un accavallamento degli operai e mix con varianti non eque, tra gli stessi operai.
4. Stravolgimento delle condizioni degli operai quando “liberi” dal turno, giornate intere impegnate in fabbrica riducono le ore “libere”. Altro che straordinari!!!
Ecco che si scopre che il modo di produzione capitalistico moderno sta’ peggiorando verticalmente la vita dei suoi schiavi nella piena modernita’ e “democrazia”. Di fronte a una guerra come questa i “nostri” sindacati, gialli o meno che siano, dimostrano la loro pavidita’ ancora una volta tacendo. E quando parlano ormai la manovra Fiat e’ già a metà dell’opera. Bisogna Agire!!!
Scende ancora piu’ in basso la miserabile esistenza del grosso degli operai (basti pensare ai nostri colleghi di Imola che già per lavorare 8 ore a Modena passano da 2-3 ore a 3-4 ore al giorno nei treni regionali). Questa discesa della condizione operaia e’ ancor piu’ odiosa in relazione a quella di tutte le altre classi sociali, che ci “consumano”, producendo una sovrapproduzione di merci sui mercati tale per cui come un boomerang, si crea una crisi e di fronte a quella usano meno operai buttando nella disoccupazione come ferri vecchi, una parte stessa di noi operai, Quindi Ricordiamo a tutti che:
I dirigenti, i quadri, gli impiegati Fiat, quelli che pomposamente conosciamo come gli uomini dell’ azienda (come se gli operai fossero alieni) , risultano poi effettivamente gli unici “esenti” da queste condizioni capestro di sfruttamento. Pero’ poi sono interessati a “gestire” questa situazione nel loro interesse materiale, senza lavorare, senza produrre, senza sforzo, dividendosi i “nuovi” profitti. A questo proposito abbiamo visto che fine hanno fatto gli operai interinali il 30 settembre 2013; TUTTI LICENZIATI (eccetto 4-5 clientele), o come dice Fiat “non confermati”, stiamo parlando di una forza-lavoro che era in fabbrica anche da 2 anni e mezzo con eta’ media sulla quarantina, non solo “giovani”.
E’ la politica Fiat dell’era Marchionne da cui non se ne esce abbracciando le ragioni di chi ti sfrutta.
Metterci a rimorchio di questa “gente” si addice solo a ruffiani e ominicchi. Se non lo vogliamo essere dobbiamo quindi organizzarci e lottare, non “inseguire” il piccolo privilegio individuale che lascia nella cacca tutti gli operai. Come gruppo Operaio Fiat cnh invitiamo tutti gli operai ad unirsi nei reparti. Non Basta ritirare le deleghe ai sindacalisti e delegati compromessi con Fiat. Nessuna devozione nessun rispetto per chi Piange e poi non muove un dito e magari fà qualche oretta di straordinario di nascosto come al reparto A , quotidiana abitudine imbecille. Rimaniamo focalizzati. E’ in questi periodi dove le cose son piu’ chiare e brutali che dobbiamo tagliare i cordoni ombelicali della nostra schiavitu’ e possiamo iniziare realmente a farlo come classe, per rispondere adeguatamente, organizzandoci in proprio. Possiamo farlo, Dobbiamo Farlo!!! Partecipare in massa allo sciopero imminente e’ già un passo. Poi vediamo!!!
n.b. Stare uniti, discutere, sviluppare la politica degli operai anche fuori dalla fabbrica perche lor signori Fiat già lo fanno a nostro danno e l’aggravamento e’ pianificato da loro, un passo alla volta , e se non c’è Lotta si arretra. Reagiamo!!!
GRUPPO DI OPERAI FIAT CNH
MODENA 2 OTTOBRE 2013
Comments Closed