CINA E MEDIO ORIENTE

RASSEGNA STAMPA Mo, rapporti potenza, Usa, Cina Asia Times      131028 Una pace cinese in Medio Oriente? Spengler + Der Spiegel           131012 Cina e Medio Oriente: potenza mondiale riluttante Bernhard Zand Il giornale tedesco “Der Spiegel” invita la Cina ad assumersi le responsabilità di potenza mondiale in Medio Oriente. Nessun giornale in lingua inglese ne ha parlato. –       Mentre l’interesse degli Usa al Medio Oriente va diminuendo dato che essi stanno per divenire autosufficienti dal punto di vista energetico, aumenta quello della Cina, divenuta il maggior importatore di petrolio dal Medio Oriente. Questo modifica radicalmente il suo ruolo geo-strategico in […]
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RASSEGNA STAMPA

Mo, rapporti potenza, Usa, Cina

Asia Times      131028

Una pace cinese in Medio Oriente?

Spengler

+ Der Spiegel           131012

Cina e Medio Oriente: potenza mondiale riluttante

Bernhard Zand

Il giornale tedesco “Der Spiegel” invita la Cina ad assumersi le responsabilità di potenza mondiale in Medio Oriente. Nessun giornale in lingua inglese ne ha parlato.

–       Mentre l’interesse degli Usa al Medio Oriente va diminuendo dato che essi stanno per divenire autosufficienti dal punto di vista energetico, aumenta quello della Cina, divenuta il maggior importatore di petrolio dal Medio Oriente. Questo modifica radicalmente il suo ruolo geo-strategico in Medio Oriente.

Quando comincerà la Cina a investire denaro e capitale politico per la stabilità del Medio Oriente, a cui essa ha molto interesse?
–       Pechino, in quanto maggior cliente dei paesi che stanno alimentando il conflitto siriano, può usare apertamente il suo crescente peso politico, ormai alla pari con quello americano nei confronti di Iran e Arabia Saudita.

–       Come la Germania riunificata deve tradurre il suo peso economico in peso politico.

–       Nel Pacifico, in Africa e Centro Asia la Cina mostra già i muscoli, lo farà anche in Medio oriente dove il rischio è maggiore.

I commentatori americani hanno sempre considerato la Cina come guastatrice, fornitrice di tecnologia per l’arma nucleare al Pakistan, di missili balistici all’Iran, etc.

–       In realtà la Cina è la potenza che più ha da perdere dall’instabilità dal centro Asia al Mediterraneo.

–       L’Iran (NYT, 30 sett.)  è divenuto ostaggio dei paesi che traggono beneficio dalle sanzioni ad esso imposte, in particolare dalla Cina; i suoi gruppi l’hanno aiutato a evitare le sanzioni ma ad alto prezzo:

un economista iraniano: la Cina ha monopolizzato il commercio dell’Iran, costretto a importare le merci cinesi; i cinesi distruggono la produzione locale e non portano a termine i progetti per gas e petrolio.
Numerosi i punti di conflitto Cina-Iran, su cui la Cina può esercitare pressione.
–       L’Iran si trova tra due paesi sunniti, Turchia e Pakistan, molto dipendenti dai finanziamenti sauditi, e in buone relazioni con la Cina.

–       La Turchia è un terminal della “Nuova via della seta”, una rete di strade, ferrovie e oleodotti che la Cina propone di costruire in Centro Asia. L’accordo della Turchia, ancora in discussione, di acquistare un sistema di difesa area cinese è una rivoluzione nelle relazioni turco-cinesi, motivata dalla promessa cinese di trasferire importante tecnologia per consentire alla Turchia la costruzione dei sistemi di armi.

La Cina è anche in buone relazioni con Israele.

La Cina grande importatrice di gas e petrolio, torna a vantaggio anche dell’industria automobilistica tedesca, che possono esportare nel mercato cinese.

[R+T]

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