Redazione di operai Contrto,
A Torino tutti i politici, come nel resto d’italia, sono dei ladri,
Diarie da paperoni e rimborsi da puttanieri
Cota è da alcuni giorni sulla graticola.
Anche lui, come 42 dei 60 consiglieri regionali, è finito in un indagine della Guardia di finanza per i rimborsi delle spese di servizio. Dagli atti delle indagini emergono informazioni contraddittorie. Dagli scontrini analizzati dagli inquirenti, in alcune circostanze il governatore avrebbe cenato in cinque diversi ristoranti. In altre, gli scontrini presentati non corrispondono alle località indicate dai tabulati telefonici. Secondo i finanzieri, sarebbero 115 le affermazioni non veritiere del presidente della Regione. Per lui l’accusa è peculato.
I ladri del Partito democratico del Piemonte annunciano immediate dimissioni dagli incarichi istituzionali e, a febbraio, dal Consiglio regionale.
Chiedono a febbraio nuove elezioni.
Nuovi ladri prenderanno il posto di quelli vecchi
Un operaio di Torino
(Nella foto il ladrone Cota)
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