Caro Operai Contro,
il giorno della Befana ha portato la calza con i regali. Il ministro dell’Economia Saccomanni assicura che: “Il 2014 sarà l’anno della svolta. La ripresa si consoliderà famiglie e imprese pagheranno meno tasse”. Evviva!
Anche lui come Letta sbandiera il “calo record” dello spread, sottacendo che le ragioni di questo calo sono dovute all’andamento dei tassi in Germania, e che fino al 2011 lo spread era sotto gli attuali 200 punti, ma la crisi è sempre andata in peggio.
Nel giorno della Befana non poteva mancare la Camusso, a chiedere “1,5 miliardi per il lavoro”, ossia soldi pubblici ai padroni che, bontà loro, dovrebbero creare posti di lavoro.
La Camusso vede bene la riforma degli ammortizzatori sociali, che verrebbero estesi anche ai precari. Bene. Ma non si preoccupa di specificare l’entità dell’assegno dell’ammortizzatore sociale stesso. E poi quali prospettive quando finisce l’ammortizzatore?
Di larghe vedute, la Camusso dice che: ” bisogna intervenire creando occupazione con progetti speciali per la Terra dei Fuochi o Expo 2015″
Che volete di più da una Befana in crisi?
Saluti
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