Caro Operai Contro,
“Renzi ci ha ascoltato” dicono Camusso, Bonanni e Angeletti, rispettivamente segretari di Cgil, Cisl e Uil.
In realtà Renzi non li ha mai convocati e tantomeno ricevuti. Per l’inaudito affronto, i tre avevano convocato i giornalisti: governare senza consultarci è inconcepibile, trepida Bonanni, leader dei sindacalisti venduti, degli accordi separati nazionali e alla Fiat.
La Camusso, dopo aver dichiarato guerra all’ “estremista” Landini, all’improvviso paventa lo sciopero generale!
Come mai? Cosa è successo?
A furia di fare accordi al ribasso, Bonanni, Camusso e Angeletti, non si sono resi conto che, padroni e governo li chiamano (se e quando serve) a decisione prese. Non rappresentano più un rischio con cui mediare per frenare scioperi nelle fabbriche e proteste di piazza.
Questo è il frutto della loro stessa politica.
Bonanni, Camusso e Angeletti, pensavano di avere ancora un peso contrattuale, invece padroni e governo li usano come postini e imbonitori nei confronti di operai e lavoratori.
Tocca agli operai e ai lavoratori nelle fabbriche e nei posti di lavoro, ripartire con un sindacalismo all’opposto della concertazione e della resa incondizionata senza combattere.
Per impedire che Camusso, Bonanni e Angeletti, con il loro sindacalismo, rifacciano il tagliando (sulla nostra pelle), di venditori dei nostri interessi e dei nostri posti di lavoro.
Saluti Oxervator.
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