Toyota chiude le produzioni in India contro gli scioperi
Le due fabbriche di assemblaggio delle auto si trovano vicino a Bangalore, nello Stato di Karnataka, e danno lavoro a 6.400 persone; la produzione annuale è di 310.000 veicoli.
Direzione e sindacati delle due fabbriche sono in conflitto da alcuni mesi su diverse questioni, soprattutto carico di lavoro e stipendi e finora non si profila alcun tipo di intesa.
Toyota, stop produzione in India
Dopo sommosse negli stabilimenti
– La Toyota, primo costruttore automobilistico mondiale, ha annunciato la sospensione della produzione di veicoli in India, a causa di sommosse nei suoi stabilimenti nel sud-ovest del Paese. Il gruppo giapponese ha spiegato in un comunicato che i lavoratori si erano abbandonati da ormai un mese a “fermi deliberati delle linee di produzione e intimidazioni e minacce rivolte ai quadri dell’azienda”.
Capito la differenza con l’India? Mica il fuso orario o la controparte padronale, ma il sindacato.
Laggiù ci pensano due volte prima di chiamare provocatori e avventuristi gli operai che non si piegano ai diktat della multinazionale.