Caro Direttore, in Francia ha vinto “la destra”, quella storicamente catalogata in quanto tale.
Fatti fuori il 38% delle astensioni, potrebbe sembrare che la destra ha avuto il 44%, ma solo sui votanti.
Ma i contenuti e la politica di questa “destra” vanno ben oltre i propri confini, e sono ormai pane quotidiano anche degli altri partiti e formazioni che, (ufficialmente non di “destra”) in quanto interclassisti non possono che seguire, (a parte le forme e le giustifiche), il percorso della crisi imposto dalla classe dominante.
Guardando ai contenuti delle cose, scopriremo che, se ci troviamo oggi col culo per terra, dobbiamo ringraziare una schiera di partiti e governi che vanno ben oltre la “destra” catalogata come tale.
Disertare in massa le urne è il primo passo per spazzarli via tutti.
Saluti Oxervator.
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