Redazione di operai Contro,
Il presidente della fiat Elkann, afferma che il 2013 è stato un anno ricco di soddisfazioni ricco di soddisfazioni per noi: “Abbiamo delle buone notizie quest’anno ha detto il presidente della Fiat Elkann aprendo l’assemblea – Il 2013 è stato ricco di soddisfazioni per la Fiat. Le perdite in Europa si sono ridotte e lo sviluppo dei marchi Premium sta dando risultati positivi molto concreti. Basta pensare alle Maserati, prodotte in Italia a Grugliasco, in un o stabilimento che era morto mentre oggi da’ lavoro a 2.200 persone”. “Nell’America del Sud – ha osservato – vendiamo più auto che in Europa e nonostante le difficoltà ricaviamo grandi successi, come dimostrano i lanci del nuovi modelli, tra cui la nuova Uno”. Con FCA si giocherà “finalmente una partita vera. Ed il 6 maggio a Detroit vi racconteremo quello che FCA farà nei prossimi anni” ha detto Elkann all’assemblea, sottolineando che “Oggi per la prima volta abbiamo prospettive diverse dalla partita per la sopravvivenza, in fondo alla classifica, senza sapere se ci sarà un domani”.
Marchionne, integrazione Chrysler entro l’anno – “Adesso non esistono più ostacoli alla piena integrazione di Chrysler, è il coronamento di un grande progetto industriale avviato nel 2009” ha detto l’ad Sergio Marchionne spiegando che nei tempi tecnici si terrà l’assemblea straordinaria e che l’integrazione “sarà completata entro l’anno”. Il gruppo Fiat prevede di consegnare 4,5-4,6 milioni di vetture (escluse le joint venture)a fronte di 4,35 milioni nel 2013, ha sottolineato Marchionne durante l’assemblea degli azionisti. Gli obiettivi 2014 della Fiat sono un utile della gestione ordinaria a 3,6-4 miliardi, utile netto a 0,6-0,8, indebitamente netto industriale tra 0,8 e 1,3 miliardi di euro, ha anche detto Marchionne.
Un passaggio poi sul governo e sul premier: “Bisogna dare a Renzi – ha detto Marchionne – la possibilità di portare avanti il processo di riforme. Lo sta chiedendo il mondo intero. Siamo in luna di miele, i mercati stanno apprezzando ciò che sta succedendo in Italia, non vorrei interrompere questo incantesimo”.
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