SUD SUDAN, ATTACCO A BASE ONU

Redazione di Operai Contro,

i padroni delle società petrolifere dovrebbero morire annegate nel petrolio.

Essi sono i responsabili dei peggiori massacri dalla fine della seconda guerra mondiale.

L’ONU è un cadavere putrefatto e pur di salvare le loro vite i caschi blu fanno ammazzare donne e bambini. Non è la prima volta.

Sono almeno 58 i morti a seguito dell’irruzione che una folla di giovani armati ha fatto in una struttura dell’Onu in Sud Sudan. Dopo che i caschi blu hanno aperto il fuoco respingendo gli assalitori, questi si sono diretti verso il campo adiacente, sempre sotto tutela delle Nazioni unite, che ospita circa 5mila civili della minoranza Nuer.

La situazione nel paese rimane estremamente tesa: l’ultimo attacco arriva a poche ore dalla notizia che le milizie ribelli hanno riconquistato, dopo violenti scontri con le forze governative, la citta diBentiu, nello stato di Unity, punto nevralgico per i giacimenti petroliferi”. “A causa dell’insicurezza e delle violenze nel paese, più di 800.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case, di queste circa 68.000 vivono nei campi allestiti per accogliere glisfollati. Quasi 4,9 milioni di persone nel paese stanno subendo le conseguenze di questo conflitto”.

Conflitto voluto e pagato dai padroni bianchi e neri.

Un osservatore