Redazione di Operai Contro,
ci riducono alla fame, dobbiamo reagire.
Afragola. Hanno portato via dall’Ipercoop carrelli della spesa zeppi di prodotti, senza pagare niente e sotto gli occhi stralunati della gente. L’ “esproprio proletario” è stato messo a segno qualche minuto fa da un gruppo di cassintegrati e licenziati della Fiat di Pomigliano, da studenti e disoccupati dei centri sociali di Napoli, tra cui Iskra Area Flegrea, e dagli attivisti dei due Movimenti dei Disoccupati Autorganizzati di Acerra.
“La Pasqua dev’essere quella dei diseredati e non di chi ha la pancia piena “, hanno gridato i manifestanti mentre portavano via la merce dagli scaffali del supermercato ubicato nel centro commerciale Le Porte di Napoli. A ogni modo l’esproprio proletario è stato bloccato dagli uomini della vigilanza del supermercato. Sul posto si sono recati anche poliziotti e carabinieri. Gli attivisti della rete “Uniti si Vince” sono stati fermati mentre portavano via i carrelli della spesa all’esterno del supermercato, nella galleria commerciale, proprio mentre si apprestevano a uscire dall’edificio. Ora stanno parlamentando con le forze dell’ordine.
“Il caro vita ci uccide: dobbiamo vivere e non sopravvivere a malapena “, hanno gridato i protagonisti della clamorosa protesta. Militanti politici e sindacali che intanto sono rimasti bloccati. Non vogliono restituire le merci portate via.
Un vostro lettore
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