Caro Operai Contro,
all’Enel le poche assunzioni non rimpiazzano chi va in pensione. Lavori che si facevano in squadra o almeno in due, ora si fanno da soli. Le “reperibilità” notturne sono più ravvicinate. Le uscite sono monitorate con il satellitare, controllano quante volte ti fermi a pisciare o a bere un caffè. Queste sono tra le ragioni dello stress in cui all’Enel maturano gli “incidenti” sul lavoro, compresi quelli mortali.
L’Enel ha anticipato Renzi che lamenta scarsa flessibilità del lavoro, ed ha già applicato la nuova tempistica a spese degli operai.
” Fulvio Santorelli operaio dell’Enel è morto a 54 anni, dopo 8 giorni di agonia, a Bracciano (Rm). Si trovava in una cabina primaria quando è stato investito, per cause ancora da accertare, da una folgorazione di 20 mila volt. Dopo l’incidente Santorelli è stato trasportato all’ospedale di Bracciano in gravi condizioni con ustioni su tutto il corpo per un primo soccorso ma viste la situazione disperata, è stato trasferito in eliambulanza al reparto grandi ustionati del Sant’Eugenio di Roma. L’Enel ha solamente disposto un comunicato informativo minimizzando l’incidente affermando che c’erano stati solo 2 feriti, ma non che uno di loro fosse in fin di vita come invece versava Fulvio Santorelli.
Saluti da un lettore
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