RASSEGNA STAMPA
-Dopo anni di stagnazione sono riprese le fusioni di gruppi. Il volume delle fusioni e acquisizioni annunciate per quest’anno è già oltre $1000 MD; nel solo primo quadrimestre sono state annunciate fusioni per $710MD, +54% rispetto allo stesso periodo del 2013.
-In crescita anche le entrate delle banche di investimento, come Goldman Sachs (le maggiori dal 2007) e Morgan Stanley, gruppi che fanno da consulenti per le fusioni; le banche di investimento prevedono che l’ondata di fusioni continui.
Negli ultimi anni molti gruppi hanno sanato la loro situazione finanziaria, e hanno grosse disponibilità di liquidità.
-L’ondata di fusioni segnala che i grandi manager si attendono una crescita economica, e questo influisce positivamente sulle Borse.
-La scorsa settimana il gruppo medicale americano, Zimmer, ha annunciato l’acquisizione del concorrente Biomet, per oltre $13 MD;
-il gruppo farmaceutico canadese, Valeant, ha offerto con il manager di hedgefond Bill Ackman, $47 MD per Allergan, il produttore del farmaco anti-rughe Botox;
-in Europa battaglia per l’acquisizione di parte del gruppo francese alte tecnologie Alstom tra l’americano General Electric e il tedesco Siemens.
-Il gruppo farmaceutico americano Pfizer è interessato al concorrente britannico Astra Zeneca, prezzo quasi $100MD, sarebbe la maggiore acquisizione della storia (la notizia ha fatto aumentare il valore delle azioni di Astra Zeneca del 16%).
————————-
FT 140430/Faz 140429
Poker per l’acquisizione – Siemens aumenta l’offerta per Alstom
-L’americana General Electric (GE) e la tedesca Siemens sono in competizione per l’acquisizione del settore energia di Alstom.
-Nonostante le obiezioni del governo francese, che darebbe la preferenza alla tedesca Siemens, Alstom va avanti nei negoziati per la vendita del settore energia a GE,
che ha offerto $13,5 MD interamente in contanti, altri $3,4 MD per la liquidità detenuta da Alstom e assumerà $1,2MD di passività pensionistiche. Siemens vorrebbe acquisire Alstom o più probabilmente proporre uno scambio, acquisire il comparto energia di Alstom e cedere il proprio settore trasporto ferroviario.
-Alstom è forte nelle turbine e vapore; Siemens nelle turbine a gas, e sarebbe di nuovo al primo posto anche per l’idroelettrico.
-Sia il capo di GE che quello di Siemens hanno incontrato il presidente francese, Hollande.
Hollande è critico rispetto a GE, teme la delocalizzazione di posti di lavoro e di centri decisionali; preferirebbe uno scambio di settori tra Siemens e Alstom.
-Il Ceo Siemens, Kaeser, ha offerto garanzie occupazionali, per almeno tre anni non potrebbe ridurre i posti di lavoro
-Il Ceo GE si è impegnato ad aumentare l’occupazione in Francia e a farne la base internazionale per il settore turbine a gas, idroelettrico, eolico e reti di trasmissione; si è impegnato a rispettare il controllo del nucleare, a rafforzare il settore trasporti di Alstom con una joint venturee a inserire nel consiglio di GE un alto rappresentante di Alstom. Prevede un alto rendimento sul capitale.
-Se l’acquisizione riesce GE supererà l’obiettivo del 70% di profitti dal settore industriale, contro il 53% del 2013.
-Dopo le dimissioni di Syncrony Financial nel 2014-2015, GE trarrebbe solo il 25% dei profitti dal suo settore finanziario.
-GE promette entro 5 anni una riduzione dei costi annuali di sinergia di oltre $1,2MD.
Bouygues, gruppo delle costruzioni che possiede il 29% di Alstom, è per il piano GE.
[R+T]
Comments Closed