![“Arresteremo chi manifesta”! Erdogan il capo del governo turco, annuncia il pugno di ferro contro le manifestazioni. “Non potete occupare Taksim, come avete fatto l’anno scorso, dovete rispettare la legge”, ha detto Erdogan durante un discorso a Istanbul di fronte a migliaia di suoi sostenitori. “Se ci andate”, ha avvertito “alle nostre forze sicurezza sono state date istruzioni chiare”. Per ordine dello stesso Erdogan è stato aumentato il turno di lavoro di ogni agente a 12 ore. Rinforzi sono arrivati negli ultimi giorni da 11 province del paese. Al momento intorno piazza Taksim e nelle strade limitrofe agiscono migliaia […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/06/TURCHIA-PROTESTE-GEZI-PARK-4-620x350.jpg "Turchia: vietato manifestare")
“Arresteremo chi manifesta”! Erdogan il capo del governo turco, annuncia il pugno di ferro contro le manifestazioni.
“Non potete occupare Taksim, come avete fatto l’anno scorso, dovete rispettare la legge”, ha detto Erdogan durante un discorso a Istanbul di fronte a migliaia di suoi sostenitori. “Se ci andate”, ha avvertito “alle nostre forze sicurezza sono state date istruzioni chiare”.
Per ordine dello stesso Erdogan è stato aumentato il turno di lavoro di ogni agente a 12 ore. Rinforzi sono arrivati negli ultimi giorni da 11 province del paese. Al momento intorno piazza Taksim e nelle strade limitrofe agiscono migliaia di agenti dotati anche di blindati ed elicotteri. Sono inoltre schierati circa 50 mezzi dotati di cannoni ad acqua.
Azioni e misure di guerra mostrano la coda di paglia di un potere preoccupato che ogni iniziativa popolare possa innescare una spirale di proteste per la caduta dello stesso Erdogan.
Solidarizziamo con in manifestanti in Turchia, contro Erdogan, la sua politica e i suoi metodi antioperai e antipopolari.
Foto degli scontri in Turchia
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