Redazione di Operai Contro,
Danone ha annunciato la chiusura di tre impianti in Europa, tra cui quello italiano di Casale Cremasco (con la perdita di 100 posti di lavoro), visto che dal 2010 la frenata dell’economia nel Vecchio Continente ha costantemente eroso le vendite.
Oltre a Casale Cremasco a farne le spese saranno l’impianto tedesco di Hagenow (70 gli esuberi) e quello ungherese di Budapest (155 i posti a rischio).
La ristrutturazione, da completarsi entro la metà del 2015, sposterà gradualmente la produzione di latticini verso Belgio, Francia, Polonia e altri impianti in Germania.
La crisi non era finita?
Un operaio di Casale Cremasco
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