Redazione di Operai Contro,
Gli imbecilli in Italia parlano di ripresa grazie alla lingua di Renzi.
La realtà è che il pil italiano precipita sempre più in basso
l pil americano nel primo trimestre si e’ contratto del 2,9%.
Lo comunica il Dipartimento del Commercio, rivedendo al ribasso al precedente stima dell’1% sulla quale aveva pesato l’inverno rigido.
E il calo del 2,9% del Pil è peggiore delle attese, che scommettevano su una contrazione dell’1,8%.
La contrazione è la maggiore dal primo trimestre 2009, quando il Pil era sceso del 5,9%. I consumi, che rappresentano il 70% del Pil, sono saliti nel primo trimestre dell’1%, l’aumento minore degli ultimi cinque anni, a fronte del +3,1% stimato in precedenza.
Riviste al ribasso anche le esportazioni, scese dell’8,9% dal 6% previsto inizialmente. Il forte calo del primo trimestre significa probabilmente che la crescita nei primi sei mesi dell’anno sarà sotto la media di sopra il 2% registrata da quando l’economia è emersa dalla recessione nel giugno 2009.
E sotto il tasso di crescita degli Stati Uniti di lungo termine del 3%.
La crisi economica del capitalismo è ogni giorno più grave
Operai, o la nostra insurrezione distruggerà per empre il capitalismo, o per uscire dalla crisi i padroni scateneranno la terza guerra mondiale
Operai costruiamo il nostro partito
Un operaio di Genova
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