LA GUERRA IN IRAQ

Redazione, invio alcune notizie di cronaca Nonostante i bombardamenti USA, lo Stato islamico (Isis) si e’ impadronito in Iraq della citta’ di Jalawla, nella provincia di Diyala, 130 chilometri a nord-est di Baghdad, minacciando cosi’ i confini meridionali della regione autonoma del Kurdistan. Lo hanno riferito fondi della sicurezza, precisando che la citta’ e’ caduta ieri “dopo intensi combattimenti”.  La Lega Araba condanna le violenze dello Stato islamico in Iraq, bollate come crimini contro l’umanità, in particolare ai danni delle minoranze come quella degli Yazidi nel nord e dei cristiani a Mosul. “Gli autori di questi crimini contro l’umanità vanno puniti”, ha detto […]
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Redazione,

invio alcune notizie di cronaca

Nonostante i bombardamenti USA, lo Stato islamico (Isis) si e’ impadronito in Iraq della citta’ di Jalawla, nella provincia di Diyala, 130 chilometri a nord-est di Baghdad, minacciando cosi’ i confini meridionali della regione autonoma del Kurdistan. Lo hanno riferito fondi della sicurezza, precisando che la citta’ e’ caduta ieri “dopo intensi combattimenti”.

 La Lega Araba condanna le violenze dello Stato islamico in Iraq, bollate come crimini contro l’umanità, in particolare ai danni delle minoranze come quella degli Yazidi nel nord e dei cristiani a Mosul. “Gli autori di questi crimini contro l’umanità vanno puniti”, ha detto il segretario generale della Lega Araba, Nabil al Arabi, che chiede a tutti i Paesi nella regione e a livello internazionale di “impegnarsi per aiutare l’Iraq a uscire dalla crisi e garantire la sicurezza necessaria alle minoranze irachene, per assicurare il mantenimento dell’indipendenza e dell’unità dell’Iraq”. Sono oltre 100.000 i cristiani costretti a fuggire dalle proprie case dalle violenze dei jihadisti dello Stato islamico. Mentre ieri si è diffusa la notizia del massacro di almeno 500 Yazdidi a Sinjar, dove molte vittime “sono state sepolte vive” dagli integralisti.

I nababbi della Lega Araba sono gli stessi che non pagano gli operai  e gli sequestrano il passaporto per impedirgli di scappare

I droni Usa sono capaci di fotografare una moneta della grandezza di un euro, ma non sono riusciti a fotografare il massacro dei Yazdidi.

Nonostante manchi qualsiasi prova i giornalisti continuano a leggere il pizzinno delle agenzie di spionaggio USA

A Bagdad lo scontro tra sciiti e curdi diventa scontro armato

Il ministro degli esteri dell’imperialismo italiano federica Mogherini afferma: “Stiamo valutando insieme ai principali partner europei forme più efficaci” per fermare lo stato islamico“non si tratta di un intervento militare ma di un sostegno, anche militare, al governo curdo”.

La ministra Mogherini si rivela ancora una volta nemica dei mussulmani e sostenitrici degli stragisti di Israele.

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