Redazione,
in Libia la guerra non è andata in vacanza.
Le autorità libiche hanno disposto la chiusura dello spazio aereo nel Paese a causa dei combattimenti attorno agli scali. Due voli diretti a Tripoli e Misurata sono stati cancellati.
Una misura estrema che avviene proprio nel giorno in cui è ripreso l’export di petrolio dall’est della Libia dopo un anno di blocco a causa dell’instabilità nel Paese. La petroliera italiana Maria Bottiglieri, scrive l’agenzia egiziana Mena, è partita dal terminal di Sidra.
La nave, che opera per conto di una compagnia austriaca, è diretta al porto di Trieste. Un’altra petroliera effettuerà un trasporto per conto di Tamoil, sempre via Italia.
Allo stesso tempo, si rinnovano i casi di giustizia sommaria.
Un cittadino egiziano – accusato di omicidio – è stato giustiziato in pubblico a Derna, nell’Ovest della Libia. Lo riferisce il Libya Herald secondo cui l’esecuzione – tenutasi in un campo da calcio – è avvenuta per mano del Consiglio islamico della gioventù di Derna. Si tratterebbe della seconda esecuzione da parte dello stesso gruppo. Il 27 luglio, il Consiglio aveva infatti già messo a morte due uomini, un’egiziano e un libico.
Quest’ultima uccisione è stata diffusa su Youtube con un video: l’uomo è circondato da circa 40 membri della Gioventù islamica, la maggior parte dei quali porta con sé fucili Kalashnikov e indossa maschere e distintivi militari e bandiere nere. L’esecuzione inizia con suoni di canti e applausi.
Il Consiglio islamico della Gioventù di Derna è salito alla ribalta in città ai primi di aprile dopo la fusione di tre gruppi radicali islamici della zona.
Anche in Libia i giovani mussulmani avanzano
Un lettore
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