Caro Operai Contro,
il funzionario della Fim Cisl l’ha tirata alla lunga, ma alla fine alla Marcegaglia di Lomagna in provincia di Lecco, oltre 60 operai e impiegati riuniti in assemblea, hanno approvato all’unanimità la mozione alternativa a quella dei Confederali, su Previdenza e Fisco.
Il tentativo del funzionario Fim Cisl, di parlare più tempo possibile, sperando che gli operai lasciassero scazzati l’assemblea è fallito. E’ stato interrotto due volte per la provocatoria lungaggine. Poi quando l’operaio delegato della Fiom ha letto e messo ai voti la mozione alternativa, il consenso è stato unanime.
In allegato la mozione.
Un Operaio della Marcegaglia
ODG PIATTAFORMA SU PREVIDENZA
CGIL-CISL-UIL
L’assemblea dei lavoratori, operai e impiegati della Marcegaglia azienda metalmeccanica situata a
Lomagna in provincia di Lecco, riunitasi in data 12 Settembre 2014 per discutere della Bozza di
Piattaforma su Previdenza e Fisco di CGIL, CISL e UIL, esprime un giudizio nettamente negativo
per il sistema previdenziale nel suo complesso, per come si è venuto a determinare a seguito degli
interventi dei Governi degli ultimi 30 anni.
In particolare, esprime un giudizio negativo rispetto alla Riforma Fornero definita dal Governo
Monti che rappresenta l’ultimo passaggio di un percorso che, da oltre 20 anni ad oggi, è stato
contrassegnato da: aumento progressivo dell’età pensionabile, abbassamento del valore dei
trattamenti pensionistici, aumentato delle iniquità, ingiustizie e sperequazioni; smantellamento del
sistema pubblico di previdenza. A pagarne le spese sono stati i lavoratori e le lavoratrici, e i
pensionati da lavoro dipendente, prelevando nel periodo 2013-2020 circa 80 miliardi dal sistema
previdenziale a favore dello Stato. I governi di Letta e Renzi hanno la grave responsabilità di aver
applicato le riforma Fornero senza nessuna modifica.
La Riforma Fornero va abrogata e al sistema previdenziale si deve mettere mano nel suo complesso
partendo da:
– la fissazione dell’età pensionabile a 40 anni di anzianità contributiva o a 60 anni di vecchiaia
anagrafica, senza nessuna penalizzazione. Anche se sappiamo che per gli operai 40 anni di
fabbrica sono una condanna a morte.
– la fissazione di una soglia minima delle future pensioni (al di sotto della quale non si può
scendere) in grado di garantire un’esistenza dignitosa in rapporto al costo della vita per i
lavoratori e le lavoratrici; la fissazione di un tetto massimo per colpire il fenomeno delle
pensioni d’oro.
L’assemblea dei lavoratori, operai e impiegati della Marcegaglia sito di Lomagna, ritiene necessaria
l’apertura di una vera mobilitazione con scioperi, proteste di piazza degli operai dell’industria in
prima fila, per perseguire gli obiettivi sopra indicati.
Le dichiarazioni indignate in televisione non hanno ottenuto nessun risultato.
Approvato
Comments Closed