Redazione di Operai Contro,
dopo gli scioperi di Maggio ( repressa dalla polizia) niente è cambiato per gli oltre duemila facchini del più grande mercato ortofrutticolo di Torino
Nella struttura lavorano circa 2 mila persone, di cui la metà irregolari. Il facchinaggio, dicono, è gestito da qualche decina di cooperative, molte arruolate con metodi spesso “da caporalato“, con lavoratori “sottopagati, spesso in nero, e in condizioni di schiavitù“.
Una situazione che i lavoratori di Grugliasco non hanno più intenzione di accettare e che ha portato, nella nottata tra mercoledì e giovedì, all’ennesima protesta.
Le cooperative continuano a fare profitti sulle nostre spalle
Ieri sono ripresi ghli scioperi e la repressione della polizia
Pensavano di impaurirci, ma abbiamo resistito alle cariche
Continueremo la lotta
Un iscritto al SiCobas del CAAT
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