Redazione di Operai Contro,
il comune di Padova è all’avanguardia.
Condona 112 mila multe per eccesso di velocità, ma multa i senza tetto
Un lettore di Padova
Dalla Repubblica
La legge è legge e i vigili, nel farla rispettare, non fanno altro che il loro dovere. Ma considerate le 112mila infrazioni per eccesso di velocità sulle tangenziali condonate di recente dall’amministrazione comunale c’è una storia che merita di essere raccontata.
È quella di Massimo Susa, un senzatetto di 48 anni originario di Torino, che la notte del 21 dicembre scorso, come spesso fa, ha scelto il selciato di piazzetta Sartori come letto. Alle 2 e 25 non si può certo dire che la zona pulluli di passanti. Eppure la sua presenza ha catturato l’attenzione. «Si sdraiava a terra sul marciapiede utilizzandolo come giaciglio per dormire. Nell’occasione utilizzava cartoni e coperte che venivano fatte rimuovere». Recita così il verbale con cui la municipale, contestandogli la violazione del regolamento di polizia urbana, gli ha affibbiato una multa da 100 euro.
Massimo Susa è un uomo mite e colto che otto anni fa è stato licenziato dall’azienda di illuminazione per la quale lavorava. Viveva con i genitori, non è più riuscito a trovare lavoro, e a un certo punto non se l’è più sentita di stare in casa con loro. Così la vita l’ha portato sulla strada. Lasciata Torino, Massimo gira senza una meta precisa. Cerca e trova aiuto, chiede l’elemosina per campare. A Piacenza la Caritas locale gli dà spesso una mano, ma anche Padova si è dimostrata ospitale con lui. Chiede qualche spicciolo agli Eremitani, trova chi gli offre un pasto caldo e qualche volta un tetto. All’asilo notturno c’è da alzare la voce per avere un posto. Non è nello stile di Massimo, e così, come in quel 21 dicembre, non resta che la strada.
Non vuole far polemica, qualcuno si è già reso disponibile a pagargli la multa. In fin dei conti a Padova si trova bene. I vigili hanno fatto il loro dovere, così come l’“occhio” degli autovelox. Il passo successivo rientra nelle scelte della politica.
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