7 Gennaio 2015
India lo sciopero dei minatori si preannuncia essere il più grande sciopero del paese in quattro decenni.
Milioni di minatori del settore carbonifero in India hanno continuato a scioperare per il secondo giorno Mercoledì contro il piano del governo di privatizzare l’industria carboniera pubblica.
Lo sciopero ha ridotto tra il 50 e il 75 per cento la produzione di carbone giornalierai. Lo sciopero è iniziato Martedì dopo che sindacati e il governo non sono riusciti a trovare un accordo su l’ingresso di imprese private nel setore pubblico.
La società statale Coal India ha a lungo dominato l’industria del carbone indiano. Tuttavia, il governo neoliberista del primo ministro Narendra Modi vorrebbe i consentire alle imprese private di estrarre evt e vendere il carbone. Coal India fornisce oltre l’80 per cento del carbone del Paese, ed è il più grande produttore di carbone al mondo.
Dopo le ferrovie indiane, Coal India è il più grande datore di lavoro del subcontinente indiano. I Cinque sindacati che rappresentano circa 3,7 milioni di lavoratori sostengono che la privatizzazione potrebbe portare a tagli diffusi e hanno accusato il governo di distribuire in maniera clientelare i diritti minerari.
Lo sciopero è destinato a continuare per altri tre giorni, a meno che il governo non trovi un accordo con i sindacati . I sindacati stanno anche progettando un secondo sciopero il 13 gennaio 2015.
L’evento è già stato salutato come il più grande sciopero in India negli ultimi 40 anni.
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