Caro Operai Contro,
gli operai dell’Ilva di Taranto, stanno lottando divisi, così sono più deboli nella loro sacrosanta ribellione, proprio mentre il governo per bocca del ministro Guidi, ha nominato tre commissari straordinari per l’Ilva. Com’è possibile che gli operai dell’indotto scioperano e scendono in piazza, mentre gli operai dell’Ilva continuano imperterriti a lavorare e sfornare la produzione ai massimi livelli? Com’è possibile che il padrone in cambio di un pezzo di pane agli operai, continui ad avvelenarli, inquinando e avvelenando anche tutta l’area intorno alla fabbrica?
Non è più accettabile che la forza degli operai venga rotta e vanificata da un sindacalismo suddiviso in diverse sigle, che non ha alcuna intenzione d’imporre una radicale bonifica a carico dei Riva, responsabili della strage operaia dell’Ilva e dei cittadini della vasta area circostante.
Un sindacalismo filopadronale che ora intende affidarsi remissivamente ai tre commissari governativi, dando continuità allo sfruttamento ed all’avvelenamento degli operai dell’Ilva, causando altre vittime nel quartiere Tamburi e nella città di Taranto.
E’ tempo di estromettere il sindacalismo filopadronale, isolandolo con un sindacalismo operaio, possibile con un personale ma collettivo impegno, direttamente degli operai.
Saluti Oxervator
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