Redazione di Operai Contro,
banditi è il nome che nazisti e fascisti dettero durante la seconda guerra mondiale ai partigiani,. a tutti coloro che combatterono armi in pugno contro Hitler e Mussolini.
La repressione contro i partigiani fu feroce
da Wikipedia
“Un partigiano è un combattente armato che non appartiene ad un esercito regolare ma ad un movimento di resistenza e che solitamente si organizza in bande o gruppi, per fronteggiare uno o più eserciti regolari, ingaggiando una guerra asimmetrica.
Letteralmente significa “di parte”, ovvero persona schierata con una delle parti in causa. In Italia, con il termine “partigiano” ci si riferisce ai protagonisti del fenomeno della Resistenzasviluppatasi nei paesi occupati dalle truppe del patto tripartito durante la Seconda guerra mondiale.
Per “lotta partigiana” si intende una guerra di difesa di natura civile contro un’occupazione militare, la conquista o la colonizzazione di un territorio. Tale forma di conflitto è sancita come lecita anche dalla XX Assemblea Generale dell’ONU (1965) laddove dichiara “la legittimità della lotta da parte dei popoli sotto oppressione coloniale, per esercitare il loro diritto all’autodeterminazione e all’indipendenza”, invitando “tutti gli Stati a fornire assistenza morale e materiale ai movimenti di liberazione nazionale nei territori coloniali”.
Ciò che contraddistingue il partigiano dal soldato, oltre all’irregolarità, alla accresciuta mobilità e all’impegno politico, è la sua natura territoriale, legata alla difesa di un’area geografica coincidente con l’area culturale di appartenenza.
Omar era un partigiano e i padroni italiani lo impiccarono
Un lettore
Comments Closed