dai manoscritti di Marx proporrei per il dibattito il capitolo: “Il lavoro alienato”.
Da Landini al Papa, ci stanno scazzando con la litania della “dignità del lavoro”. Vogliono farci accettare qualsiasi condizioni di lavoro. Ne approfittano sapendo che per mangiare, abbiamo bisogno di lavorare. Con la storiella della “dignità del lavoro” siamo arrivati al Jobs Act, a 7 milioni di disoccupati, a 6 milioni (ufficiali) di precari e prima ancora a 46 tipologie di contratti di lavoro atipici, senza dimenticare gli oltre 3 milioni di lavoratori in ostaggio del lavoro nero. Ad ognuno di questi passaggi, per farci ingoiare il rospo ci raccontano la favola della “dignità del lavoro”.
Di ricatto in ricatto, ci portano in rovina. Ci vuole proprio il Partito Operaio nelle fabbriche. Grazie dell’attenzione.
Questo scritto è pubblicato anche nel menù Partito Operaio. Segnalateci gli scritti che ritenete interessanti per la formazione degli operai
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