Redazione di Operai Contro,
I politici di stampo razzista e giornalisti simili non perdono occasione per strumentalizzare i fatti di cronaca che coinvolgono extracomunitari o emigranti, per colpevolizzarli su tutto e creare dei pretesti come se fossero loro la vera causa dei guai dì questo mondo .Quando accadono episodi come rapine, furti, violenze, dove i protagonisti sono gli stranieri, sia che siano persone di colore o Rom, i politici come Matteo Salvini della Lega subito intervengono con interviste o con messaggi su Twitter e Facebook per esprimere e dichiarare apertamente che sono solo gli stranieri ad essere delinquenti o terroristi. Come nel caso di pochi giorni fa quando a Terni per un banale litigio tra due ragazzini dodicenni all’uscita della scuola, i giornali locali hanno divulgato la notizia spacciandola come un aggressione premeditata subita da una ragazzina italiana da parte di un coetaneo di origine senegalese il quale le ha sferrato un pugno sulla schiena perché portava al collo un crocifisso.
In realtà, la verità del fatto è stata raccontata dal padre del ragazzino senegalese ad un giornalista del Corriere della Sera : ”…….mio figlio è stato preso di mira con insulti razzisti e aggressioni fisiche fin da quando è arrivato in classe. E anche giovedì mattina è successo, lo hanno picchiato due compagni e la stessa ragazzina che portava il crocifisso. Quello che è accaduto al pomeriggio è stata una reazione, ma mio figlio non gli ha strappato il crocifisso, come fa a essere un problema per lui il crocifisso se va tutti i giorni in oratorio a giocare?”.
Ma i giornalisti e le agenzie di stampa hanno invece lanciato informazioni distorte e disoneste nei confronti del ragazzino perché straniero, con titoloni in prima pagina così : dal Messaggero ”punita per motivi religiosi, minacciata di morte e picchiata perché portava il crocifisso”, oppure dal Giornale “Islam violento in casa nostra, botte e insulti ai cristiani”.
La reazione dei politici razzisti come Salvini non si è fatta attendere più di tanto, per commentare la notizia e strumentalizzarla a piacere e convenienza contro gli stranieri. Dal suo profilo Facebook si legge: “………che bella integrazione, il ragazzo e i suoi parenti vengano rispediti al loro paese”. Ma anche la Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia è dello stesso parere: ”gli emigranti vengono in Italia per imporci le loro leggi”. Più gravi le affermazioni del responsabile degli studenti padani Andrea Zanelli della Lega Nord : “questo episodio è un grave pericolo reale di mentalità cristianofoba, il ragazzo (12 anni) è un delinquente e razzista che va punito e cacciato da dove è arrivato”. Mentre Michele Rossi del movimento civico Terni città futura ha espresso il suo pensiero per l’episodio allargando le colpe a tutti gli immigrati :“che vengono a fare gli immigrati in Italia? Di lavoro non ce n’è più per nessuno”.
Le fandonie che scrivono i giornalisti asserviti ai politici razzisti anti immigrati sono chiaramente e consapevolmente informazioni distorte ai fini di propaganda elettorale, ma soprattutto strumentalizzano fatti come questo episodio di Terni per addossare unicamente le colpe della crisi economica e sociale e quindi tutte le problematiche inerenti e conseguenti, agli stranieri che sbarcano in Italia.
L’obbiettivo dei politici razzisti e della stampa asservita e corrotta, è quello di concentrare tutto l’odio e le colpe di ciò che non funziona e della mancanza di posti di lavoro sempre e solo agli immigranti, “ladri” di posti di lavoro e considerati colpevoli di fanatismo religioso.
La disoccupazione in continuo aumento soprattutto quella giovanile, la precarietà di milioni di lavoratori, le fabbriche che chiudono per sempre con migliaia di licenziamenti, i milioni di poveri che vivono ogni giorno di stenti, la malasanità, la corruzione, le enormi disparità di reddito fra le classi sociali ed altre gravi problematiche esistenti in Italia sono in realtà conseguenze del mal governo dei politici, delle istituzioni disoneste e corrotte e dei padroni che sfruttano gli operai e i lavoratori che faticano tutti i giorni e con salari da fame.
Strumentalizzare le notizie di cronaca, distorcere le informazioni per alimentare l’odio verso gli stranieri e fomentare il nazionalismo, sono tutte azioni pericolose già viste e conosciute nella storia del periodo fascista e nazista.
La costituzione di partiti operai nelle fabbriche possono anche essere un altro valido motivo per combattere politici e padroni che ci vogliono sottomettere utilizzando i potenti mezzi dell’informazione.
Un affezionato lettore.
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