Redazione,
Gli operai hanno perso il conto dei giorni di presidio.
La rapsodia di sindacati, enti locali, istituzioni borghesi non ha fine; tutti d’accordo nel continuare a far ballare gli operai sul ciglio del baratro.
Addossare responsabililtà agli operai di Termini Imerese senza muovere un dito per loro è lo strumento della peggior reazione.
Il 14 settembre sovrastruttura borghese e sindacati inizieranno a scrivere nuove note sullo spartito. La tela di Penelope si ingrossa. Operai costruiamo il nostro Partito indipendente.
Termini Imerese. De Vincenti annuncia al presidio dei delegati Fiom la convocazione del tavolo ministeriale il 14 settembre
Questo pomeriggio, durante la manifestazione di una delegazione degli operai ex Fiat di Termini Imerese di fronte alla sede de Pd, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti – rispondendo alle domande dei lavoratori sul mancato rispetto degli accordi per la reindustrializzazione dell’area ex Fiat – ha annunciato che verrà convocato un apposito tavolo ministeriale tra le parti interessate il prossimo 14 settembre, per affrontare i problemi ancora aperti.
Per Michele De Palma, responsabile automotive della Fiom-Cgil, “si tratta di un importante impegno che speriamo apra la strada alla reindustrializzazione di un’area che rischia l’abbandono e già oggi segnata da un preoccupante tasso di disoccupazione. Oggi eravamo qui per ottenere questo tavolo e ci siamo riusciti”.
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