NATUZZI: LA STORIA INFINITA, SOLDI AL PADRONE, CASSA E LICENZIAMENTI PER GLI OPERAI

Redazione di  Operai Contro, nuovamente 524 esuberi allo stabilimento tessile ‘Natuzzì di Ginosa (Taranto) per i quali il giorno 15 scade la cassa integrazione. I 524 operai sono tutti collocati nello stabilimento non operativo di Ginosa, mentre 1.818 lavoratori in contratto di solidarietà, continueranno ad essere impegnati negli stabilimenti di Santeramo in Colle, di Laterza e di Jesce 1 e 2 (nel Materano). Al solito i sindacalisti non fanno un cazzo, o meglio chiedono soldi per Natuzzi I politici tirano ffuori la solita reidustrializzazione Operai non è il caso di imparare dai lavoratori dell’Air France Un operasio Natuzzi “E’ […]
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Redazione di  Operai Contro,

nuovamente 524 esuberi allo stabilimento tessile ‘Natuzzì di Ginosa (Taranto) per i quali il giorno 15 scade la cassa integrazione.

I 524 operai sono tutti collocati nello stabilimento non operativo di Ginosa, mentre 1.818 lavoratori in contratto di solidarietà, continueranno ad essere impegnati negli stabilimenti di Santeramo in Colle, di Laterza e di Jesce 1 e 2 (nel Materano).

Al solito i sindacalisti non fanno un cazzo, o meglio chiedono soldi per Natuzzi

I politici tirano ffuori la solita reidustrializzazione

Operai non è il caso di imparare dai lavoratori dell’Air France

Un operasio Natuzzi
“E’ iniziata la procedura per la controversia – spiega il consigliere delegato della Provincia Vito Miccolis – e ora chiediamo l’intervento del Ministero del Lavoro per la salvaguardia occupazionale”. Il gruppo Natuzzi ha annunciato nei giorni scorsi al Ministero del Lavoro la chiusura dello stabilimento di Ginosa prevedendo per 356 lavoratori la cassa integrazione o la procedura della mobilità. I sindacati chiedono lo stato di attuazione dell’accordo di programma e sollecitano le iniziative di reindustrializzazione.

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