Caro Operai Contro,
rinnovato in sordina con 2 mesi di anticipo dalla scadenza, il nuovo contratto che riguarda 171 mila lavoratori chimici, toglie ad ogni lavoratore 220 euro l’anno per darne 90. Inoltre l’ultima tranche d’incremento salariale prevista dal Ccnl in scadenza, sarà sostituita (e poi soppressa a dicembre 2016) da un Edr, (elemento distinto dalla retribuzione), quindi anche per il periodo che sarà vigente, non influirà sugli istituti contrattuali.
I contratti come piacciono al sindacalismo compiacente, ai padroni ed al loro governo Renzi.
Niente scioperi, incassare in silenzio i tagli della busta paga e i controlli a distanza.
Operai rompiamo il guscio dell’indifferenza e dell’opportunismo.
Riprendiamo in mano il sindacato.
Costruiamo col Partito Operaio una nostra politica indipendente.
Allego alcune note da La Stampa, sperando che qualche lavoratore chimico o qualche lettore più informato, entri nel dettaglio del nuovo Ccnl dei chimici. Saluti da un affezionato lettore.
In dettaglio, spiegano in una nota Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, l’intesa sottoscritta prevede un aumento medio sui minimi di 90 euro (cat. D1), distribuiti in tre “tranche”: la prima di 40 euro dal 1 gennaio 2017; la seconda, 35 euro dal 1 gennaio 2018; la terza, 15 euro dal 1 dicembre 2018. In sostituzione della tranche di incremento del trattamento contrattuale mensile prevista dal vigente ccnl per il mese di ottobre 2015, sarà erogato un E.d.r. (elemento distinto della retribuzione) di pari importo: tale importo sarà erogato fino al 31 dicembre 2016, per poi cessare definitivamente. Secondo una nota congiunta di Federchimica-Federfarma l’intesa “riconosce 75 euro nel triennio scontando un significativo recupero del “delta inflattivo” del contratto precedente, anche attraverso la scelta di nessun onere economico per le imprese nel corso del 2016 e l’abolizione del premio presenza annuo (circa 220 euro medie)”.
RELAZIONI INDUSTRIALI E CONTRATTAZIONE DI 2° LIVELLO
Sempre più partecipative e di indirizzo, soprattutto per l’estensione della contrattazione di secondo livello a cui dare più responsabilità e compiti ma anche più strumenti. Consolidati e migliorati gli Osservatori aziendali per affidare loro materie come le politiche degli investimenti, progetti di sviluppo, le dinamiche salariali complessive. Proprio sulla contrattazione di secondo livello, le parti hanno ritenuto utile il suo rafforzamento, la sua estensione e la sua qualificazione attraverso un rinnovamento della normativa del contratto. Infatti a livello nazionale viene cancellato il premio di presenza, le cui disponibilità economiche vengono messe a disposizione della contrattazione di 2° livello. In tutte quelle imprese in cui non si fa contrattazione aziendale, una quota parte del premio di presenza viene messa a disposizione per implementare la quota perequativa.
WELFARE CONTRATTUALE
Oltre a proseguire nel rafforzamento della previdenza e sanità integrative, veri fiori all’occhiello del settore, l’ipotesi di accordo prevede anche la trasformazione della festività della Pasqua (1/25 della retribuzione mensile) in contribuzione aggiuntiva per il welfare contrattuale, con una equivalente erogazione da parte aziendale: +0,25 (8 euro) su “Fonchim” (previdenza integrativa), 2 euro in più per la prestazione del turno notturno.
DIRITTI E TUTELE
Sui provvedimenti disciplinari, confermato il sistema di tutele previste dal contratto in materia di progressività e proporzionalità delle sanzioni. Sul controllo a distanza, invece, le parti hanno convenuto che i lavoratori devono essere preventivamente informati sulle modalità di utilizzo degli strumenti (smartphone, tablet, computer).
FORMAZIONE, AMBIENTE, SALUTE, SICUREZZA
Potenziata la formazione continua e il ruolo dell’Obc, l’organismo bilaterale per la formazione chimica. Rafforzata la figura del delegato alla formazione per programmare e indirizzare piani di formazione continua da sviluppare in azienda. Aumentate anche le ore per la formazione e l’aggiornamento annuo degli Rlssa (rappresentanti dei lavoratori su salute sicurezza e ambiente, n.d.r.).
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