Egregio Direttore,
con Maroni in testa – che ha garantito all’assassino Francesco Sicignano l’assistenza legale a spese della Regione Lombardia – si sono trovati a Vaprio D’Adda sotto la casa di Sicignano i caporioni di Fratelli d’Italia, della Lega Nord, e tutti i nazional fascisti che della caccia allo straniero hanno fatto la loro bandiera politica. Hanno organizzato una fiaccolata di solidarietà per l’assassino Francesco Sicignano, inneggiando al giustizialismo razzista sotto la sua casa: “Sei uno di noi” gli gridano i caporioni intonando l’inno di Mameli, mentre lui dal balcone li saluta.
In casa sono entrati tre estranei, forse ladri, ma le circostanze sono poco chiare, fatto sta che Sicignano ha avuto il tempo e il sangue freddo, di prendere la pistola, appostarsi, prendere la mira e centrare il bersaglio, ossia un uomo disarmato. Altro che legittima difesa! Ha ucciso un cittadino albanese di 22 anni. La sua versione dei fatti non è comunque credibile, tant’è che vista la traiettoria del proiettile dall’alto verso il basso, il Pm gli ha chiesto: “Scusi ma lei è salito su una sedia per sparare?”.
Da un intervista a Joe Formaggio, esponente di Fratelli d`Italia e sindaco di Albettone (Vicenza) intervistato dalla trasmissione “La Zanzara” su Radio 24, alcune frasi ben esprimono il modus vivendi dei caporioni nazional fascisti che aizzano a queste azioni contro gli immigrati: “Ogni tanto un morto ci sta bene perché devono imparare che non possono farla sempre franca. I ladri sono come i lavoratori, sono morti sul lavoro come un muratore che cade dal tetto. Può succedere”. E ancora: Il questore di Vicenza voleva togliermi il porto d`armi ma alla fine me l`hanno lasciato, quindi se un ladro mi viene in casa fa la fine di quello di Milano, sicurissimo: sparo subito”- ha spiegato Formaggio, aggiungendo: “ho tre figli piccoli e se si presenta un ladro per entrare deve arrampicarsi per la terrazza, ma io gli sparo in testa e quello si trova le cervella dentro le scarpe da ginnastica. Con tre bambini piccoli e una moglie cosa viene a fare una persona alle tre di notte a casa mia? Negli Stati Uniti al signore di Vaprio d`Adda avrebbero dato una medaglia e invece qui in Italia lo indaghiamo, lo processiamo, gli facciamo spendere una montagna di soldi”.
E per non fargli spendere tanti soldi, Maroni presidente della regione Lombardia nonché caporione della Lega Nord che ha sposato la tesi della legittima difesa, ha messo a disposizione di Francesco Sicignano i legali a carico di Regione Lombardia.
Saluti da un affezionato lettore
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