Redazione di Operai Contro,
Vi alleghiamo la traduzione di un articolo di By Shannon Jones apparso sul World Socialist Web Site https://www.wsws.org/en/articles/2015/10/21/auto-o21.html inerente lo svolgimento del referendum operaio sull’accordo fra la struttura sindacale UAW e Fiat Chrysler negli Stati Uniti.
La sezione operaia ci tiene a sottolineare che :
1 – C’e’ una forte analogia con quanto avvenuto in Italia in questi anni, con le manovre ricattatorie messe in atto dalla proprietà Fiat-FCA con l’ausilio dei dirigenti UAW, CONTRO GLI OPERAI E I LORO INTERESSI.;
2 – Non ci facciamo impressionare da questi risultati perchè sappiamo bene che i nostri interessi non si esprimono col “voto” in una “democrazia” ritagliata ad uso e consumo degli sfruttatori, bensi’ con il rapporto di forza, con la lotta, che non dubitiamo sapranno intraprendere anche gli operai americani appena vedranno che “l’accordo-agreement” è servito solo a mantenerli schiavi e a foraggiare “intermediari sindacali” che svendono continuamente il salario e le condizioni degli operai, per mantenere nell’oro e nel privilegio una parte infima, uno strato alto di venduti all’azienda e ai suoi profitti. infatti il doppio standard salariale non viene abolito e questo la dice lunga su tutta la questione.
Saluti di lotta,
ASLO – SEZIONE DI MODENA
OPERAI FIAT CHRYSLER VOTANO, MENTRE l’UAW E LE MEDIA SPINGONO AVANTI ANCHE IL SECONDO AFFARE DI SVENDITA
Da Shannon Jones
21 ottobre 2015
Martedì ha iniziato la votazione su un nuovo accordo di quattro anni, tra la United Auto Workers e Fiat Chrysler, nel mezzo di una campagna di propaganda da parte dei media aziendali e il sindacato, per spezzare la resistenza degli operai, a favore e al pro – società affare, cioè’ per il profitto del padrone.
In seguito al schiacciante rifiuto ( UN GRANDE *NO* ALLA FIAT ) del primo contratto, l’UAW ha assunto una società di pubbliche relazioni al fine di aiutare ricondizionare l’accordo per ottenere il voto *Sì*.
Entrambi, i media e il UAW, presentano il nuovo accordo come un grande miglioramento rispetto del contratto che, gli operai hanno respinto precedentemente. I padroni implicano le conseguenze disastrose, se non riesce a portare il suo intento, fino al fondo.
In un tipico articolo pubblicato sul Detroit News, editorialista Daniel Howes, ha avvertito che i lavori erano in gioco a causa dello svantaggio competitivo di case automobilistiche statunitensi. Osservando che il costo medio per veicolo di lavoro per le case automobilistiche di Detroit è stato $ 2215, rispetto ai $ 1042, per i trapianti di proprietà straniera negli stati del sud degli USA.
Questo nonostante il fatto, come ha osservato, che ci sono stati enormi riduzioni negli USA, eg. costi nel rapporto veicolo – lavoro, negli ultimi dieci anni, da una misura caduta di quasi 50% dal $ 4.322 nel 2007 a $ 2.215 nel 2014.
Dal 1999 il costo di lavoro per le case automobilistiche di Detroit ha immerso da due terzi a causa di licenziamenti di massa, riduzioni salariali e previdenziali tagli, compreso lo scarico di benefici per la salute dai fondi dei pensionati in un trust controllato dal sindacato.
Anche se la retorica dalla UAW su “l’appartenenza ha l’ultima parola,” i funzionari sindacali locali stanno esercitando enormi pressioni sugli operai negli stabilimenti, cosi’ per approvare l’accordo.
“Il sindacato sta dicendo di ‘firmare questo contratto, o’ sarete senza lavoro entro settembre”, ha detto Martedì, un’operaio di stabilimento Warren Truck Autoworker Newsletter. L’UAW ha già approvato la distruzione di 2.400 posti di lavoro nello stabilimento, in quello che potrebbe benissimo essere il preludio alla chiusura della fabbrica.
Inoltre, società di PR ( PUBLIC RELATION ) Relazioni Pubblici della UAW sta cercando disperatamente di rispondere agli operai che espongono l’affare sulla pagina Facebook del sindacato. Secondo un’operaio di Toledo Jeep, i commenti a favore della transazione sono sempre stati fatti da dipendenti della società di Relazioni Pubblici della UAW, in posa come operai dell’auto o presidenti del sindacato locali da GM e Ford. “Stiamo lottando contro questi TROLLS dell’azienda su Facebook. Fingono che sono ‘I NOSTRI’ e si presentano come gli operai, ma noi siamo coscienti di questo fatto e loro non sanno nulla di nostra vita. “
Il rapport prende l’atto che le uniche dichiarazioni critiche che appaiono sulla sua pagina Facebook, e regolarmente con il più atroce linguaggio, sono provenienti da UAW rappresentanti assistenza internazionale o funzionari sindacali locali le cui pagine di Facebook servono proprio il contrario, cioe’ per mostrare le loro godurie della vita, ad esempio le vacanze al Lago Nero, un luogho di ricreazione della UAW ( centro, campo da golf, ecc. )
Quindi, la UAW ha anche deciso di non inviare piu’ il vicepresidente Norwood Jewell ai riunioni informative della settimana precedente, dopo essere stato duramente denunciato durante il suo tentativo di vendere il primo accordo. Invece l’UAW si affida ai funzionari sindacali locali per spingere l’affare. “Il nostro *uomo di comitato* ci ha dato la colpa per la nostra mancanza di rispetto a lui (N. Jewell)” – dichiara l’operaio Toledo Jeep. “Ma il rispetto bisogna guadagnare.”
Nulla viene detto dalla UAW per cambiare il fatto che la nuova proposta è una riformulazione del contratto precedente, che contiene tutte le disposizioni anti-operaie del primo. Cosi si mantiene il sistema a due livelli, mettendo le basi per la riduzione stabile dei salari e i benefici degli operai dell’auto. I operai di secondo livello dovrebbero aspettare otto anni per raggiungere “salari tradizionali”, ma questi ultimi possono essere sovrascritti nel prossimo contratto.
Inoltre, il nuovo accordo consente il raddoppio del numero di operai temporanei assunti dalla Fiat Chrysler. Si chiede una disposizione delle forze operaie con il contratto e la superiore anzianità, di prendere posizioni temporanee se vengono licenziati.
L’UAW prevede la votazione che si svolge in due giorni consecutivi. Cosi, Martedì e Mercoledì, si cerca il modo da evitare il rigetto del contratto da parte dei operai in un impianto di creare una dinamica lontano dal momentum di un voto “NO”.
Operai hanno contattato il World Socialist Web Site per segnalare intimidazioni e minacce dalla parte del UAW costretti a votare “sì”.
In particolare pressione viene applicata ai operai di secondo livello, che stanno sotto lo slogan aziendale : “è la migliore offerta che si possono ottenere.”
Al fianco dei sforzi intensi per vendere il contratto, rimane un solido nucleo di opposizione. Le seguenti sono dichiarazioni numerevoli degli operai sostenitori della negazione di questa trattativa, che hanno parlato Martedì nei stabilimenti della Fiat Chrysler, nell’area di Detroit, quando è iniziata la votazione.
Un operaio a Sterling Heights Assembly ha detto, “il mio voto sara’ *NO*. Come si può avere un contratto di quattro anni che copre otto anni ? E assurdo ! Molti di noi non si fidano di questo”.
Al stabilimento, FCA Warren Truck Assembly Plant, molti operai si fermarono’ a parlare in riguardo di trattativa, proprio nel momento del cambio di turno. Un altro operaio ha detto: “Il costo del lavoro di una volta era $ 4,600 per veicolo e adesso si e ridotto a meta’, nel corso degli ultimi otto anni. Le corporazioni sono semplicemente avidi ” – conferma un operaio cosciente di essere soggetto dello sfruttamento di aziende, padroni e i loro servi.
Un altro operaio seniore ha detto: “Non c’è nulla nel contratto di primo livello per i lavoratori. Siamo stati in attesa per sempre per un rilancio. Avremmo dovuto ottenere un grande aumento salariale in anticipo. “Perche ha contrattato la UAW con la FIAT ? Poi ci sono e rimangono per sempre l’imagini del presidente UAW abbracciando il boss Fiat Chrysler. Essi dovrebbero avere un rapporto conflittuale, invece. Nella storia eravamo 100.000 operai di Chrysler a lottare per gli interessi della nostra classe. Ora siamo rimasti 40.000 lasciati nei mani dei sciacalli di profitto. ”
Un operaio di secondo livello ha aggiunto, “Questo contratto è orribile. Mia moglie e io abbiamo letto l’accordo per filo e per segno. Siamo arrivati alla conclusione che gli operai diventeranno molto arrabbiati. L’UAW è sempre pagato e ottiene le tangenti. Nel frattempo, forza lavoro, la struttura operaia rimane col nulla. “
Un altro lavoratore veterano ha detto: “Non guadagnamo nulla, se l’azienda può assumere lavoratori temporanei 365 giorni all’anno. Questo contratto non è per gli operai di secondo livello. Essi non possono vedere mai l’aumento di $29, mentre che l’UAW dice che si arriverà a quel livello in otto anni. Non è possibile prevedere cosa sta per accadere entro il 2023. Loro possono anche chiudere questi stabilimenti. ”
All’ UAW Local gli operai dello stabilimento Warren hanno detto: “Il governo ha dato la Chrysler a un dirigente aziendale che ha dichiarato che i lavoratori americani devono rinunciare alla loro ‘cultura del diritto’ e accettare il modo di vivere nella povertà. ‘L’azienda e il sindacato sono una piuma di uccelli. Credo invece che, gli operai negli Stati Uniti dovrebbero fare quello che fanno in Europa: a organizzarsi insieme, a scioperare fortemente, e fermare tutto, bloccando il paese dal basso.
“Vogliono chiudere questo stabilimento. Poi invece di spendere un miliardo di apertura, faranno riaprire i stabilimenti con forza lavoro a basso salario. È per questo che stanno portando questi giovani lavoratori, per schiacciarli. Per quanto riguarda gli operai più anziani che non hanno avuto un aumento di 10-12 anni, vogliono solo sbarazzarsi di noi. ”
Un lavoratore con 21 anni di esperienza ha aggiunto: “Marchionne chiama i lavoratori più anziani ‘una classe che ormai sta muorendo.’ Sì, stanno cercando di ucciderci in là verso la schiena schiacciata, collo strorto sgobbato e altre lesioni e ingiurie e ferrite sul lavoro ( in nostril luoghi, campi e posti di lavoro ). L’azienda e il sindacato sono entrambi imprese. L’UAW ci ha tenuto all’oscuro il che è stato sospettato fin dall’inizio. A mio parere, sono sempre stati due classi di confront anche in America: i padroni da una parte, e gli Operai dalla parte contraria”
Comments Closed