Redazione di Operai contro,
i 20 grandi del mondo dei padroni si riuniscono a casa dello stragista Erdogan
I 20 non hanno problemi, sono tra amici
Erdogan sarà legittimato nella sua guerra al popolo curdo
I 20 sono i campioni della civiltà capitalista
Un lettore
ANSA
“Dopo Parigi il G20 non sia solo un altro summit: le parole non bastano, è il momento di agire“. Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, in conferenza stampa prima dell’inizio dei lavori del G20 di Antalya in Turchia al quale è arrivato anche il premier italiano Matteo Renzi. E per il quale sono state disposte imponenti misure di sicurezza anche perchè sono previste manifestazioni di protesta.
“Non c’e’ formula migliore di questo vertice per affrontare anche il problema del finanziamento al terrore che arriva da molti paesi”, ha spiegato Tusk sottolineando che “solo cooperando, con lo scambio di informazioni sulle transizioni sospette potremo essere più efficaci”.
Obama, cieli oscurati dall’attacco di Parigi – I “cieli sono stati oscurati” dagli attacchi di Parigi, che hanno preso di mira “il mondo civilizzato”: così Barack Obama nell’incontro con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan. Obama ha poi ribadito la “solidarietà” ai francesi assicurando il sostegno per “la caccia agli attentatori e consegnarli alla giustizia”.
Erdogan, serve messaggio duro e forte – Il G20 “invierà un messaggio duro, forte, per la lotta al terrorismo”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyp Erdogan in un punto stampa al termine dell’incontro bilaterale con Barack Obama poco prima dell’inizio del vertice.
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