Redazione di Operai Contro,
All’inizio del 1900 lo scontro tra i borghesi dei paesi europei per il possesso delle colonie ha portato a due guerre mondiali
I borghesi puntavano al possesso della terra per fornire ai grandi monopoli materie prime a basso costo.
Dopo la seconda guerra mondiale apparentemente molte colonie conquistarano l’indipendenza. In moltissimi casi l’indipendenza era solo apparente.
I vari regimi democratici imposti alle popolazioni, non erano altro che fantocci al servizio dei padroni occidentali
I padroni avevano capito che potevano ottenere in modo più tranquillo le materie prime e imporre le loro merci sul mercato internazionale
Ogni volta che la rapina imperialista era posta in discussione i padroni erano pronti alla guerra. In modo particolare i padroni sono sempre stati pronti ad intervenire nelle loro ex colonie con i loro soldati
Ma la crisi ha prodotto forze non più disposte a fare affari con le borghesie europee, alle loro condizioni e sotto il loro tallone.
I padroni di tutto il mondo hanno etichettato queste forze come terroristi
Il Partito Operaio scrive ” Ma il problema è ben altro, la lotta al Califfato copre una concorrenza spietata fra i padroni russi ed americani, quelli europei e quelli cinesi in Africa e Medio Oriente. La crisi si fa sentire. Fratelli nemici si fronteggiano armi alla mano, da un momento all’altro non potremo più stare davanti alla televisione a vedere lontane città distrutte, la guerra ci coinvolgerà da molto più vicino.”
Sono d’accordo con il Partito Operaio.
Solo gli operai possono mettere fine alla guerra e allo sfruttamento dei padroni
Il momento di mettere fine a questo stato di cose è maturo, non può più essere rimandato. La coalizione degli operai e di tutti gli schiavi salariati va ricostituita dalle fabbriche ai cantieri.
Un vostro lettore
Nella foto truppe francesi in Mali
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