BREDA-MENARINI BUS: LICENZIAMENTO DI 42 OPERAI

Redazione di Operai Contro, i sindacalisti avevano fatto il loro bel tavolo a Roma. I sindacalisti erano tornati per dirci di stare tranquilli. E’ scattato il licenziamento collettivo di 42 operai. I sindacalisti sono preoccupati drella produzione e dei loro portafogli Un operaio della Menarini Bus da Controlacrisi Doccia fredda, anzi gelata, per i lavoratori dell’ex Bredamenarinibus di Bologna, inglobata nel progetto Industria italiana autobus: l’azienda ha comunicato l’avvio della procedura di mobilita’, dunque di licenziamento collettivo, per un numero compreso tra 42 e 46 addetti sui 184. Ne da’ notizia una nota della Rsu, in cui si definisce “inaccettabile cio’ che sta accadendo […]
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Redazione di Operai Contro,

i sindacalisti avevano fatto il loro bel tavolo a Roma. I sindacalisti erano tornati per dirci di stare tranquilli.

E’ scattato il licenziamento collettivo di 42 operai.

I sindacalisti sono preoccupati drella produzione e dei loro portafogli

Un operaio della Menarini Bus

da Controlacrisi

Doccia fredda, anzi gelata, per i lavoratori dell’ex Bredamenarinibus di Bologna, inglobata nel progetto Industria italiana autobus: l’azienda ha comunicato l’avvio della procedura di mobilita’, dunque di licenziamento collettivo, per un numero compreso tra 42 e 46 addetti sui 184.
Ne da’ notizia una nota della Rsu, in cui si definisce “inaccettabile cio’ che sta accadendo nell’attuazione del piano di reindustrializzazione e rilancio dello stabilimento”. L’annuncio da parte dell’azienda (risalente a venerdì scorso) arriva a sorpresa, visto che nell’ultimo incontro al ministero dello Sviluppo economico era “stata descritta una situazione di tranquillita’ lavorativa- ricorda la Rsu- che garantiva la saturazione degli organici attraverso la costruzione di 220 veicoli certi di contratti e a portafoglio ordini 2016”. Oggi, pero’, “le cose non sembrano funzionare come promesso”, scrivono i delegati, visto che un quarto dei dipendenti rischia di andare a casa e questo avverrebbe “coinvolgendo professionalità strategiche per il futuro aziendale”. Per questo lo stesso venerdì pomeriggio la Rsu ha “convocato immediatamente i lavoratori in assemblea con sciopero, informandoli dell’accaduto- si riferisce nella nota- e condividendo un percorso di iniziative di lotta da attuare nell’immediato per cercare di contrastare le azioni messe in campo dall’azienda”. La situazione a questo punto ha “raggiunto il massimo livello di allarme sotto il profilo produttivo ed occupazionale, pertanto- scrivono i delegati- chiediamo con estrema urgenza un incontro alle istituzioni locali per il ritiro della procedura di mobilita’ e il rispetto dell’accordo sottoscritto in sede ministeriale”. Se questo non accadra’ “in tempi rapidi”, la Rsu “non esclude azioni di mobilitazione sotto la sede della Regione Emilia-Romagna”.

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