All’alba, nuovo assalto della polizia alla raffineria a Douchy-les-Mines, nel nord, bloccata da Giovedì scorso per protesta contro il Jobs act di Hollande,
L’intervento a Douchy, sito strategico vicino a Valenciennes (nord) è cominciato alle 5. Una ventina di blindati di agenti di polizia in assetto antisommossa sono stati mobilitati per l’operazione, la terza del genere da ieri.La polizia è riuscita per ora a riconquistare la raffineria
Quasi contemporaneamente, gruppi di dimostranti hanno bloccato il Ponte di Normandia, che collega Le Havre – porto dove i blocchi si moltiplicano da giorni – a Honfleur. Camion e automobili vengono fermati, passare da una riva all’altra della Senna è questa mattina impossibile.
La penuria di carburante, dopo Nantes, Rennes e Le Havre, si avverte anche a Parigi.
Francis Duseux, presidente dell’Unione industrie petrolifere (UFIP), ha ammesso che da due giorni sono intaccati gli stock di riserva.
Dire oggi come finirà la lotta degli operai Francesi è difficile. Quello che si può affermare è che la protesta contro il Jobs Act pone il problema dellì’organizzazione in Francia e in tutto il mondo del partito Operaio
La lotta sta formando decine di operai per il partito
Un operaio Francese
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