Redazione di Operai Contro,
i padroni e i politici sono degli assassini che ammazzano deliberatamente.
Nessuno li condanna, perche viviuamo nello stato dei padroni
Vi invio un articolo della Stampa di Torino
Un operaio dell’ILVA
stefano valentino
Solo nel 2012 ha fatto almeno 60 miliardi di euro di danni, causando emergenze sanitarie e morti in tutta Europa. E pare non volersi fermare. Stavolta la minaccia non è il terrorismo o la mafia. Bensì un killer invisibile: l’aria infestata dalle fabbriche. A cominciare dalle acciaierie.
Comparto industriale tra i più inquinanti, quello siderurgico, pare deciso a farci pagare con la salute il metallo che finisce nei nostri elettrodomestici, automobili, palazzi, ponti, treni, navi. Oltre che negli armamenti. I cittadini europei rischiano di accollarsi altre centinaia di milioni di euro in costi sanitari a causa delle manovre effettuate dietro le quinte dalle aziende del settore siderurgico per ammorbidire i vincoli Ue anti-inquinamento in vigore dal 2016.
Finora sono gli italiani a pagare il conto più salato, insieme a inglesi, francesi, tedeschi e polacchi, a causa della contaminazione atmosferica generata dall’industria (siderurgica e non solo). Dal 2008 al 2012, i contribuenti della penisola hanno perso almeno 23 milioni di euro in cure, giorni di malattia e tagli di reddito derivante dal decesso di famigliari lavorativamente attivi. L’importo comprende sia le spese a carico sia i rimborsi delle casse previdenziali foraggiate col prelievo fiscale. Lo dicono i dati dell’Agenzia ambientale europea .
![](http://www.lastampa.it/r/Pub/p4/2016/06/28/Scienza/Foto/RitagliWeb/INQUINAMENTO-k3UD-U1080899283738ZLE-680x1007@LaStampa.it.jpg)
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