Caro Operai Contro,
nel laconico comunicato della Fiom / Cgil Lombardia che annuncia il mortale “infortunio” sul lavoro di un operaio si legge: “Le attività previste per il fine settimana sono state sospese”.
Cosa significa? Quali attività?
L’infortunio mortale è stato venerdì 18 novembre, si deve pensare che alla Franco Tosi si lavora di sabato e di domenica, nonostante la fabbrica sia nell’occhio del ciclone di una grossa ristrutturazione, con minaccia di trasferimento dell’attività a Burago Molgora?
Forse si lavora di sabato e di domenica nonostante i massicci tagli di personale, e la cassa integrazione?
Se così fosse voglio esprimere tutto il mio sdegno. Peggio ancora se queste “attività previste” fossero state concordate col sindacato. In questo caso come iscritto alla Fiom mi dissocio da questo modo di fare sindacato.
Come lettore di Operai Contro, esprimo condoglianze e solidarietà ai famigliari dell’operaio morto sul lavoro, di cui per ora non si conosce il nome. Qualunque siano state “le dinamiche esatte dell’incidente” in cui l’operaio ha perso la vita, è comunque morto per il profitto del padrone.
Mando da Rassegna.it
Muore un operaio alla Franco Tosi
19 novembre 2016 ore 13.02
Cordoglio e rabbia della Fiom e della Cgil Lombardia. Le attività previste per il fine settimana sono state sospese. Lunedì, con la ripresa dell’attività, un’assemblea generale dei lavoratori in sciopero
“Saranno gli organi competenti a chiarire le dinamiche esatte dell’incidente che il 18 novembre è costato la vita a un operaio della Franco Tosi. È una tragedia a prescindere, ma in questo caso ci sono diversi elementi che fanno accrescere la rabbia oltre che avvenire comunque in una fase delicata per le prospettive dello stabilimento”. Così in una nota la Fiom e la Cgil della Lombardia.
“Sembra incredibile – afferma il sindacato – che reparti, materiale, strumenti e macchinari difesi per anni dai lavoratori, anche nelle fasi di grande difficoltà, diventino luogo di fatti come questo. È assurdo che un reparto storico, che per mesi ha visto i lavoratori portare avanti la produzione, anche al freddo, per salvare la fabbrica, oggi diventi un luogo di morte”.
“Esprimiamo il nostro profondo cordoglio – conclude la nota – e diamo la massima disponibilità di sostegno e assistenza ai familiari dell’operaio e riservandoci inoltre di costituirci parte civile. Le attività previste per il week end sono state sospese. Lunedì, con la ripresa dell’attività lavorativa, terremo l’assemblea generale dei lavoratori Tosi in sciopero”.
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