Redazione di Operai Contro,

Mentre si svolge lo sciopero dei lavoratori Almaviva, al Ministero dello Sviluppo economico è in programma l’incontro conclusivo tra l’azienda di call center e le sigle sindacali

Una giornata decisiva, quella odierna, per gli 843 lavoratori della sede di via Brin e degli altri 1.668 della sede romana. In tutto 2.511 lavoratori in esubero, il cui destino è appeso a un filo. Già mercoledì prossimo si chiuderà la procedura di mobilità

Al tavolo di Roma si decide il licenziamento collettivo più imponente della storia della Repubblica italiana.

Al solito i paraculi del sindacalismo confederale avevano chiesto la CIG cioè il licenziamento dolce.

Fonti aziendali ribadiscono che gli «interventi strutturali» avrebbero dovuto comprendere la sospensione temporanea di alcune voci del costo del lavoro, come la riduzione del livello di inquadramento e il blocco degli scatti di anzianità:cioè il taglio dei salari che già sono miserabili.

Noi lavoratori siamo allo sbando. I sindacalisti chiedono la CIG per dare tempo all’azienda di licenziarci, l’azienda che vuole licenziare una parte dei lavoratori e tagliare il salario a chi resta

Noi lavoratori di Almaviva abbiamo due nemici: padrone e sindacalisti

E’ l’ora di prendere a calci padroni e sindacalisti

Un lavoratore Almaviva di Napoli